Un giallo che ricorda il celebre film Saltburn, diretto dal regista Emerald Fennell, in cui due amici instaurano un legame molto stretto sotto lo stesso tetto. Uno dei due protagonisti è molto più ricco dell'altro e alla fine muore, ucciso proprio da quell'amico tanto lodato alla sua famiglia.
Nella realtà, invece, il giovane erede milionario Dylan Thomas, di 23 anni, è stato accusato di omicidio per la morte del suo coinquilino e migliore amico William Bush, suo coetaneo. Il ragazzo è stato trovato morto nella nuova casa in costruzione della famiglia Thomas, a Llandaff, Cardiff, capitale del Galles, il 24 dicembre scorso.
Le dinamiche
Un caso di cronaca che riporta a un film da poco uscito, che ha letteralmente spiazzato tutti coloro che hanno assistito alla proiezione. Ma, la realtà a volte è di gran lunga peggiore della trama di un lungometraggio.
Dylan e William vivevano insieme ormai da due anni, insieme a un cucciolo di cane. Il giovane Bush è stato ucciso al collo 12 volte, ripetutamente e senza esitazione.
L'accusa
Dylan Thomas, erede dell' impero imprenditoriale di famiglia dal valore di circa 270 milioni di euro, è stato incriminato per la morte del suo amico e coinquilino che i vicini reputavano tranquillo e affidabile, così come fa sapere il Daily Mail.
Il due gennaio scorso, l'imputato non si è presentato in tribunale, alla Cardiff Crown Court, durante la prima udienza del processo. I dettagli sulla sua difesa, infatti, non sono ancora note, ma si attendono le sue dichiarazioni in merito alla morte del 23enne, con cui aveva anche frequentato la stessa scuola privata.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2024, 11:52
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