Choc in un ospedale. Una 19enne ha rapito un neonato dal reparto di maternità. La donna avrebbe «infilato» il piccolo in una borsa e poi è fuggita. Un gesto estremo, figlio di una sofferenza e di un probabile turbamento mentale. La donna ha compiuto il «furto» dopo che per mesi aveva finto di essere incinta, mentendo anche al suo ragazzo.
La finta mamma aveva un piano preciso: simulare una gravidanza e poi rubare un bambino, magari nato da poche ore, da un ospedale. Struttura che Cauane Malaquias conosceva molto bene. La donna, infatti, aveva visitato un'amica proprio nel reparto maternità dell'azienda ospedaliera di Rio de Janeiro, in Brasile. Una mossa che le ha consentito di ideare il suo piano.
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Il rapimento
Tornata in ospedale, la donna ha aspettato che la madre di Ravi, Nivea Maria, e la nonna si addormentassero prima di intrufolarsi nella loro stanza per rapire il bambino. Quando le due donne si sono accorte che il piccolo era scomparso hanno lanciato subito l'allarme: la sicurezza ha subito visionato le telecamere a circuito chiuso e ha identificato la rapitrice.
Le accuse
La polizia è riuscita a risalire alla dimora della donna e ha fatto irruzione nella casa della 19enne. I loro occhi erano increduli: Costa aveva in braccio il piccolo Ravi. Inizialmente ha spiegato di essere la madre, ma all'insistenza degli agenti ha ceduto e ha ammesso di aver desiderato tanto avere un figlio ma non riusciva ad avere una gravidanza e così ha mentito al suo fidanzato e a tutto il resto della famiglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Novembre 2023, 14:13
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