Daniel Sancho, lo chef figlio dell'attore spagnolo Rodolfo, rischia la pena di morte. Il 29enne è imputato nel processo che ha inizio oggi 9 aprile sull'isola di Koh Samui, nel sud della Thailandia, con l'accusa di aver ucciso e smembrato il chirurgo colombiano Edwin Arrieta, 44 anni, lo scorso 2 agosto sull'isola tailandese di Koh Phangan.
L'omicidio
Arrestato tre giorni dopo il presunto crimine, Sancho è accusato di omicidio premeditato e di occultamento del cadavere, dopo averlo fatto a pezzi e disperso i resti, reati per i quali rischia la condanna a morte. Lo spagnolo si è dichiarato non colpevole dell'omicidio, del quale non è chiaro il movente, mentre secondo la polizia avrebbe ammesso il crimine e l'occultamento del cadavere della vittima. Daniel Sancho ed Edwin Arrieta si sono conosciuti su Instagram nel 2022, per poi incontrarsi di persona in Thailandia un anno dopo.
Il processo
In aula al processo, seguito in diretta tv da media iberici, fra cui TVE, è giunto il padre dell'imputato, il celebre attore Rodolfo Sanchez, che ha assicurato al suo ingresso in tribunale che il figlio «sta bene». E' previsto che il giudizio, al quale sfileranno oltre 50 testimoni, duri quattro settimane. Il caso ha analogie con un altro omicidio avvenuto nel 2017, che ha avuto per protagonista un altro spagnolo, Artur Sagarra, condannato in Thailandia per aver ucciso un uomo d'affari a Bangkok e averne smembrato il cadavere, gettandone parti nei fiume Chao Praya.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Aprile 2024, 10:40
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