Rivolta durante la crociera di lusso, passeggeri furiosi: «Cibo avariato e liquami nelle stanze»
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VIAGGIO DA INCUBO Già dalla prima tappa ad Amsterdam sono iniziati i problemi: niente attracco, per via del vento e del maltempo. Poi è stato il turno di Le Havre, in Francia: anche lì stessi problemi. La tappa successiva era la Norvegia, e stavolta i passeggeri hanno potuto mettere piede sulla terraferma: peccato però che la città era deserta e non c’era nulla per i turisti.
Ma non è finita qui. Dopo la Norvegia era il turno di Reykjavik, in Islanda: tappa cancellata anche questa e sostituita con Greenock, in Scozia. Un paesino sconosciuto, e che è rimasto sconosciuto dato che per via delle condizioni meteo la nave non ha potuto attraccare nemmeno lì: allora il capitano si è diretto a Belfast, dove però la nave è rimasta al largo per 3 giorni senza essere autorizzata a entrare.
LA RIVOLTA I passeggeri a quel punto hanno perso la testa: il mancato attracco in alcun porto infatti aveva impedito di scaricare gli impianti fognari, così i bagni sono diventati saturi di liquami, che sono finiti persino nelle stanze dei passeggeri. Inoltre il cibo era ormai andato a male e iniziava anche a scarseggiare. Così i turisti si sono riuniti e hanno chiesto di tornare a casa, ovviamente rimborsati integralmente: niente da fare, la compagnia ha offerto un voucher di appena il 30% del valore. Dopo gli innumerevoli danni, anche la beffa…
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Ottobre 2019, 17:20
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