Raccoglie i mattoncini Lego abbandonati per regalarli ai bambini meno fortunati: il progetto commovente di Charlie

Si chiama Pass the bricks l'iniziativa di Charlie Jeffers, aiutato da molti volontari che ha distribuito oltre 3mila set di Lego ad associazioni no-profit

Raccoglie i mattoncini Lego abbandonati per regalarli ai bambini meno fortunati: il progetto commovente di Charlie

di Paolo Travisi

È uno dei giochi tradizionali dell'infanzia, che ha superato la transizione dall'epoca analogica a quella digitale, coinvolgendo i bambini, ma appassionando anche gli adulti. Stiamo parlando dei mattoncini colorati più celebri al mondo, i Lego. Charlie Jeffers, amante e grande collezionista, gioca con i mattoncini da quando andava all'asilo e poi ha continuato a usarli anche alle scuole elementari, visto che erano utili per apprendere matematica.

Dall'asilo al college sempre con i Lego

Oggi, Charlie ha 17 anni è uno studente all'ultimo anno di college, alla Redwood High School, in California e si è reso conto del valore formativo dei Lego, ma anche del costo, non accessibile a tutte le famiglie, eppure "finiscono semplicemente in una discarica", ha detto in un'intervista al Wall Street Journal. Da qui l'idea di raccogliere i pezzi di Lego inutilizzati di amici e conoscenti del quartiere, a cui si è rivolto distribuendo volantini e persino bussando di porta in porta.

Un progetto per i bambini

La raccolta è divenuta talmente impegnativa, che il 17enne ha dato un nome al suo progetto, Pass the Bricks e reclutato 25 volontari che aiutano a raccogliere i pezzi di Lego, li igienizzano, smistano, imballano, infine distribuiscono.

Siccome nella maggior parte dei set mancano dei pezzi, Charlie e i volontari usano la fantasia, per immaginare e creare una scena Lego dai 20 ai 60 pezzi, come un appuntamento al buio, un venditore di fiori, un servizio fotografico di famiglia.

Generosità contagiosa

Da quando è nato il progetto, sono stati raccolti e donati più di 3mila Lego a varie organizzazioni no-profit che sostengono i bambini, con l'obiettivo sia di impedire che migliaia di minuscole parti di plastica finiscano nelle discariche, sia di offrire ai bambini economicamente svantaggiati la possibilità di giocare con i Lego. Visto il grande successo dell'iniziativa, Jeffers ha ampliato il programma nelle città di San Francisco, Marin County, Portland, Austin, Washington, Richmond e Los Angeles.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2024, 18:11
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