Lloyd Austin è stato operato per un cancro alla prostata il 22 dicembre ed è stato successivamente ricoverato in seguito a delle complicazioni, come un'infezione alle vie urinarie e problemi intestinali. Il Pentagono per la prima volta parla esplicitamente del recente “Austin-gate”, il caso scoppiato intorno all'assenza del segretario alla Difesa di cui non era al corrente neanche il presidente Joe Biden. «Non c'è una tabella di marcia sulle sue dimissioni», aggiunge il ministero della Difesa americano citando i medici dell'ospedale militare Walter Reed.
Austin nuovamente ricoverato in terapia intensiva
Austin «continua a fare progressi e ci aspettiamo una piena ripresa anche se potrebbe essere un processo lento», aggiunge il personale ospedaliero. Il tumore è stato scoperto agli inizi dello scorso mese e i medici hanno sottoposto il capo del Pentagono a un intervento «minimamente invasivo», al termine del quale è stato dimesso il giorno dopo. Nei giorni seguenti, però, Austin ha accusato forti dolori addominali ed è stato nuovamente ricoverato, finendo in terapia intensiva.
«Non ha mai perso coscenza»
«Durante la sua permanenza non ha mai perso coscienza e non è mai stato sottoposto a un'anestesia generale», spiega il Pentagono assicurando che Austin è «attivamente impegnato» nello svolgimento dei suoi compiti.
«Biden informato solo oggi del cancro di Austin»
Joie Biden «è stato informato solo giovedì sera che il segretario Austin era stato ricoverato in ospedale e solo stamattina che la causa principale di quel ricovero era il cancro alla prostata». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2024, 22:02
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