Un bambino è morto per aver giocato nelle polveri da costruzione. Si trattava di Artur Emanuel Bitencourt, 7 anni. Il piccolo era ignaro della tossicità di quel mucchio di polvere nel quale si è fatto scattare anche una foto poco prima di sentirsi male.
La corsa in ospedale, purtroppo, non è servita. L'inalazione di quel materiale gli ha causato il decesso. L'intossicazione delle vie respiratorie, infatti, gli è stata fatale. A darne notizia è stato lo zio che sui social ha codiviso il tragico scatto: «Ti ameremo per sempre».
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La foto e poi la morte
Arthur era saltato nella polvere in una proprietà di famiglia a Ipiranga, nel sud del Brasile, il 3 agosto. Pochi istanti dopo aver scattato la foto, il bambino di 7 anni ha iniziato ad accusare dei dolori e difficoltà a respirare.
Secondo i media locali, i medici hanno attribuito la sua morte all'inalazione della polvere con cui aveva appena giocato.
Essa foto foi a última e tirada poucos minutos antes do seu trágico falecimento, ocasionado pela inalação de calcário,...
Pubblicato da Romaldo Bitencourt su Venerdì 4 agosto 2023
Le parole dello zio
La sua famiglia devastata ha pubblicato la foto sui social media per condividere i pericoli della polvere di calcare. Lo zio Romaldo Bitencourt ha dichiarato in un post su Facebook: «Questa foto è stata l'ultima ed è stata scattata pochi minuti prima della sua tragica morte, causata dall'inalazione di calcare, mentre giocava. I ricordi che avrò di te, mio caro bambino, saranno sempre i migliori».
E ha concluso: «Arthur, mio caro nipote, ti ameremo per sempre e un giorno ci incontreremo per ricevere quell'abbraccio che solo tu sapevi regalarci».
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Agosto 2023, 15:26
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