Vaccino dell'Hiv, un'altra delusione: fallisce la sperimentazione in Sud Africa
Keketso Maema, direttrice della Commissione, ha spiegato che «tutte le donne che hanno partecipato all’azione legale sono di colore e nella maggior parte dei casi sieropositive. Nel momento in cui erano sul punto di partorire, sono state costrette a firmare dei moduli. E soltanto in seguito si sono rese conto che, con essi, avevano di fatto concesso agli ospedali la possibilità di procedere alla sterilizzazione. In tutti i casi si è trattato di parti cesarei. I medici avrebbero minacciato di non praticare le necessarie cure mediche se le donne si fossero rifiutate di firmare i documenti.
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Medici e infermieri - spiega la Commissione - hanno riferito ad alcune donne sieropositive che non avrebbero dovuto avere figli e che sarebbero morte se non si fossero sterilizzate dopo il parto. Molti hanno accettato la procedura firmando moduli che non capivano. Quando una delle donne ha chiesto a cosa servissero i moduli, un'infermiera avrebbe risposto: «Voi HIV non fate domande quando fate bambini.
Perché stai facendo domande adesso? Firma semplicemente i moduli, così puoi andare a teatro».
CGE finds 48 HIV positive women coerced into being sterilised @javubaloyi https://t.co/PjQXBj6fsW
— Commission for Gender Equality South Africa (@CGE_ZA) February 24, 2020
La commissione ha esortato il Ministero della sanità ad agire per porre fine alla pratica e fornire un risarcimento alle donne colpite. Il ministro della Sanità Zweli Mkhize ha dichiarato che incontrerà il commissario per discutere i contenuti del rapporto.
Investigations launched in 2015 by the women's rights organisations and #SouthAfrica's Gender Equality Commission (@CGE_ZA) have revealed the continued forceful sterilisation of black HIV-positive pregnant women by health officials in South African hospitals. pic.twitter.com/AqDsjJgheN
— News Central TV (@NewsCentralTV) February 24, 2020
Le conseguenze per alcune delle donne sono state gravi: sindromi depressive e separazioni. Per tutto ciò, la commissione sudafricana ha concluso che le donne in questione hanno subito gravi violazioni dei diritti umani e trattamenti degradanti. Il rapporto è stato consegnato al ministero della Salute del Sudafrica, che tuttavia, per ora, ha preferito non esprimersi nel merito.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2023, 11:53
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