Dal fatidico 2019 a oggi la scienza sta scoprendo tanti dettagli legati al Covid. Una domanda ha sempre fatto molto discutere: come mai, su certe persone, la terribile malattia sembra avere effetti particolarmente gravi? Forse, oggi, è arrivata finalmente una risposta. Uno studio, pubblicato sulla nota rivista scientifica «Cell Reports Medicine», avrebbe individuato la molecola "responsabile".
La ricerca
Secondo gli studiosi, il recettore Rage (Receptor for advanced glycation end products) è la fonte del problema. La molecola, che appartiene alla famiglia delle immunoglobuline, in alcuni pazienti è particolarmente attiva nell’«attirare» il virus, e quando ciò accade genera una risposta particolarmente violenta.
Lo studio è stato effettuato analizzando le cellule di alcuni pazienti ricoverati durante la prima fase della pandemia ed è frutto della partnership tra il gruppo coordinato dalla professoressa Antonella Viola presso l’Università di Padova e i ricercatori del gruppo di Human Technopole coordinato dal professor Giuseppe Testa, con il supporto dell’Istituto Europeo di Oncologia e l’Università degli studi di Milano.
Questo recettore è presente in tutti noi, ma in alcuni è più attivo che in altri: per questo motivo, quindi, occorrono ulteriori analisi, per determinare il comportamento di questa molecola.
Una scoperta interessante, dunque, che svela un aspetto del Covid da non sottovalutare.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2023, 11:46
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