I macachi, sia nei cartoni animati e sia nei film, sono sempre raffigurati come animali molto furbi. Più volte li abbiamo visti autori di furti divertentissimi ai danni di persone che, inermi, si sono viste sfilare da sotto gli occhi pranzi o gioielli. Una raffigurazione che non sembrerebbe allontanarsi di molto dalla realtà, se si tralascia la parte divertente, e che sta spingendo la Thailandia ad allontanare centinaia e centinaia di esemplari di macachi proprio a causa del disturbo che recano ai turisti. In particolare in città molto visitate come Lopburi, dove i primati vivono a stretto contatto con le persone.
Ora le autorità vogliono trasferirli in diverse grandi aree recintate: «Non vogliamo che gli esseri umani siano costretti a far male alle scimmie e non vogliamo che le scimmie siano costrette a far male agli esseri umani».
Cosa sta succedendo in Thailandia
Come riporta Il Post, le scimmie sono un simbolo della cultura della città di Lopburi, che si trova a nord di Bangkok (Thailandia), e che a loro volta sono diventate un'attrazione per tutti i turisti che visitano il luogo.
Le autorità hanno spiegato: «Questo è l'unico modo per risolvere il problema il prima possibile. Non vogliamo che le scimmie facciano male alle persone e viceversa». La decisione è stata presa a seguito di due gravi episodi, che hanno visto i macachi far cadere un uomo dalla propria moto e una donna slogarsi il ginocchio, perché stava cercando di scappare dalle scimmie. Solitamente, quando i macachi si riversano sulla folla per prendere del cibo o qualche oggetto prezioso, le persone riescono sempre a cavarsela con, al massimo, qualche graffio. Ma, dopo gli ultimi fincidenti accaduti, le autorità locali si sono ritrovate costrette a prendere questa decisione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 12:56
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