Lascia il cane legato a una catena corta e gli taglia la coda. Cacciatore nei guai

Lascia il cane legato a una catena corta e gli taglia la coda. Cacciatore nei guai

di Emiliana Costa
Un cane da caccia è stato trovato dalle guardie zoofile dell'OIPA di Roma (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) legato ad una catena di lunghezza inferiore a quella prevista dalla legge, senza un riparo idoneo dalle intemperie e con la coda tagliata. Il ritrovamento della povera bestiola è avvenuto nelle campagne di San Cesareo, a sud est della Capitale. E ora il cacciatore, proprietario dell'animale, rischierebbe grosso.

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L'OIPA ha denunciato il caso di maltrattamento in un lungo post su Facebook: «La mancanza del manto erboso nell'area del cane, lasciava pensare ad una lunga detenzione a catena e per la coda tagliata il cacciatore non era stato in grado di esibire alcuna documentazione veterinaria giustificativa. Oltre alla sanzione amministrativa per la catena corta, le guardie zoofile hanno inviato anche un'informativa all'autorità giudiziaria, supportata dalla relazione del veterinario asl che ne attestava le cattive condizioni di detenzione».



Si conclude il post: «A seguito dell'informativa inviata dagli agenti dell'OIPA, il proprietario del cane è indagato per maltrattamento di animali, reato previsto dall'art. 544 ter del codice penale, in caso di condanna rischia la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5mila a 30mila euro».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2019, 14:08
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