Lei dimagrisce troppo, lui si ingelosisce e inizia a picchiarla. È una storia che viene da Castellamare di Stabia in provincia di Napoli. Da quando sua moglie si era sottoposta ad un intervento chirurgico per eliminare i problemi legati all'obesità era diventato ossessivo. La paura di poter essere tradito, l'aveva portato a minacciare e perfino ad usare violenza sulla donna, che si era trovata costretta anche a consegnare il proprio cellulare al compagno convivente per consentirgli di controllarne le chat. Un inferno andato avanti per oltre due anni. Ora l'esecuzione, da parte della polizia del commissariato di Castellammare di Stabia, di un'ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura nei confronti dell'uomo.
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I maltrattamenti sono durati due anni
Gli agenti hanno arrestato l'uomo di 42 anni: è accusato di maltrattamenti sulla compagna, che sarebbero andati avanti - da ciò che hanno ricostruito gli inquirenti - dal 2021 fino allo scorso 3 settembre.
Le violenze e le minacce di morte
Violenze psicofisiche per le quali la donna aveva deciso anche di rifugiarsi in una struttura protetta. L'uomo, infatti, avrebbe più volte aggredito, sia fisicamente sia verbalmente, la convivente, fino ad impedirle di uscire da sola anche solo per fare la spesa, arrivando a controllarne l'abbigliamento e ad impossessarsi del telefono cellulare per consultare le conversazioni.
Sempre secondo quanto verificato dagli agenti, l'uomo l'avrebbe schiaffeggiata e minacciata di morte e lo scorso primo settembre l'avrebbe aggredita, afferrandola per il collo e ferendola ad un dito.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Settembre 2023, 19:06
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