Daniele Pecci è Amleto al Quirino: "Lo studio da una vita, mi ha cambiato la vita: una grande responsabilità farlo nel teatro di Gassman. E in questi tempi di dilemmi pesanti e quotidiani"

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Daniele Pecci porta in scena il più classico dei drammi shakespeariani, Amleto. Si fa accompagnare al teatro Quirino Gassman da Maddalena Crippa e dalla Compagnia Moliere. Accoglie Leggo a bordo palco, mentre i tecnici montano la scenografia di questo allestimento che l'attore - reso famoso dalle grandi fiction tv e una lunga carriera teatrale - e spiega chi è il principe di Danimarca che vedremo con una barba incolta, da depresso.  "Un Amleto più asciutto e contemporaneo: le domande che si pone sono quelle dell'uomo di oggi. Lo impersono come fosse un uomo trasandato e in crisi dei primi anni del Novecento, gli anni in cui nasceva la psicanalisi e si affermava il sapere psicologico: quanti archetipi nei grandi classici. E allora rileggere il celebre monologo fa scoprire la lotta dell'uomo contro la burocrazia, i calci in faccia al talento, la lentezza della giustizia... Alla fine devi essere, non puoi non essere ma ci vuole un coraggio grande per essere nella parte ogni mattina in questo mondo". Pecci è un esegeta del testo del Bardo: "Lo vidi da ragazzino, mi cambiò la vita: poi anni di studio, la laurea su quel testo. Ora lo recito con la mia regia nel teatro che fudi uno dei più grandi Amleto di sempre, Vittorio Gassman, un privilegio e una responsabiiltà".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Ottobre 2016, 19:07