La Roma femminile è campione d'Italia per la seconda volta di fila. Decisiva la sconfitta della Juve con l'Inter

Le giallorosse hanno dominato il campionato, in testa dalla prima all'ultima giornata

La Roma femminile è campione d'Italia per la seconda volta di fila. Decisivo il ko della Juve con l'Inter

di Giuseppe Mustica

La Roma femminile è Campione d'Italia per la seconda volta di fila. La vittoria dell'Inter sulla Juventus (0-2) permette alle giallorosse di stappare stasera, senza giocare, davanti alla tv sul divano di casa. Si stappa. Un successo netto, meritato, senza rivali oseremmo dire. Perché questa squadra è stata in testa dalla prima all'ultima giornata, tenendo sempre a distanza di sicurezza le bianconere, e trionfando al secondo match ball, dopo aver mancato quello di sabato scorso contro la Fiorentina.

Roma femminile, uno scudetto storico

Uno scudetto storico: perché di solito si dice che è sempre difficile ripetersi, ma questa Roma di ostacoli sulla propria strada non ne ha mai trovati. Dominio assoluto, non solo in campo ma anche fuori con scelte azzeccate sul mercato che hanno alzato il livello tecnico di una rosa già forte. E se a questo ci mettiamo i passaggi a vuoto della Juventus allora gli ingredienti sono giusti per chiudere tutto con quatto giornate d'anticipo. A Sassuolo, il primo maggio, ci si andrà solamente a fare il pic-nic del giorno di festa, senza assilli e con la certezza di essere ancora le più forti in Italia. 

I personaggi

Lo scudetto di Spugna, che ha strappato un meritato rinnovo fino al 2026. Lo scudetto di Manuela Giugliano, la 10, che gioca con un numero non semplice da gestire da queste parti e che esulta con la Dybala Mask: 15 gol in stagione, davanti a Viens e Giacinti (12). Lo scudetto di chi gestisce tutto da dietro la scrivania, Bavagnoli (rinnovo fresco fino al 2027) e del diesse Migliorati (anche lui ha appena firmato per lo stesso tempo). Lo scudetto di capitan Bartoli e di Elena Linari, che difende ma che segna come un attaccante.

Lo scudetto del gruppo, unito, che ha remato senza dalla stessa parte. Cosa che non sempre è successa ad altre latitudini. 

Coppa Italia

Una stagione che ha regalato due delusioni ma che potrebbe regalare un altro trionfo. La precoce eliminazione dalla Champions League per via di alcune scelte arbitrali che definire discutibili è dire poco e la sconfitta in Supercoppa sono le macchie. Ma il 24 maggio a Cesena si potrebbe completare la doppietta visto che c'è la Fiorentina nella finale di Coppa Italia. Ci sarà tempo per pensare a quello, adesso è solo il momento della festa. Meritata come non mai. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2024, 22:36

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