Dal primo personaggio gay al cameo di Ancelotti,
tutte le novità del nuovo Star Trek

Dal primo personaggio gay al cameo di Ancelotti, tutte le novità del nuovo Star Trek

di Michela Greco
«Esplorare strani nuovi mondi, cercare nuove vite e nuove civilizzazioni, spingersi con coraggio dove nessun uomo è mai arrivato». Nel 50° anniversario dalla serie Tv, l’equipaggio dell’Enterprise guarda al suo obiettivo più importante nel nuovo capitolo di Star Trek dal titolo Beyond, in arrivo nelle sale italiane il 21 luglio, con un giorno di anticipo sull’uscita americana.

Fatto ripartire con nuovo slancio nel 2009 nel segno di J. J. Abrams (l’autore di Lost e Super 8), il tredicesimo film del franchise (e terzo del reboot) sarà diretto da Justin Lin (regista di Fast & Furious) e riproporrà in gran parte lo stesso cast del precedente episodio. I fan ritroveranno quindi Chris Pine nei panni del Capitano Kirk e Zachary Quinto in quelli del freddo comandante Spock, ma anche Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho, Simon Pegg e Anton Yelchin (morto all’età di 27 anni il mese scorso) impegnati a esplorare l’ultima frontiera dello spazio nell’ambito di una missione quinquennale durante la quale l’astronave viene attaccata e distrutta dagli alieni.

L’atterraggio di emergenza li porterà ad atterrare su un pianeta molto pericoloso. È probabilmente lì che incontreranno il nuovo cattivo Kraal, interpretato da Idris Elba, mentre l’attrice iraniana Shohreh Aghdashloo vestirà i panni di una nuova comandante e l’ex-ballerina algerina Sofia Boutella quelli di Jaylah, una guerriera aliena molto abile col bastone. Nel film comparirà anche il nostro Carlo Ancelotti: l’allenatore sarà infatti protagonista di un cameo nella veste di un dottore dell’Enterprise che esaminerà un alieno finito a bordo. Il tecnico del Bayern Monaco si è divertito a fare l’attore e trasformarsi in un “Trekkie” durante il suo anno sabbatico grazie all’amicizia con la famiglia di Zoe Saldana, mentre la troupe girava a Vancouver, città di sua moglie.

Inoltre la saga ideata da Gene Roddenberry, che era stata avanguardistica nell’integrare nella sua narrazione elementi di evoluzione sociale quando nel 1968 mostrò il primo bacio interrazziale mai visto in una tv americana, stavolta presenterà il primo personaggio gay della sua storia, ovvero Sulu, interpretato da John Cho. «Ho apprezzato l’approccio - ha detto l’attore - il non farne un evento ma un aspetto del tutto normale». Mentre Zachary Quinto ha commentato: «Era ora che un personaggio Lgbt venisse inserito nell’universo di Star Trek».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Luglio 2016, 09:02
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