Lino Banfi da Papa Francesco come "nonno d'Europa": «Siamo amici, lo nominerò abuelo del mundo. Ma siamo raghezzi noi»

L'attore ha raccontato la sua amicizia con il Pontefice e in che modo ha ricevuto l'invito di partecipazione all'evento

Lino Banfi da Papa Francesco come "nonno d'Europa": «Siamo amici, lo nominerò abuelo del mundo. Ma siamo raghezzi noi»

di Cristina Siciliano

Lino Banfi è inarrestabile. A 87 anni ha ancora tanto entusiasmo e voglia di fare, esplorare e abbracciare nuove esperienze e progetti. L'ultimo? Quello di incontrare Papa Francesco durante l'evento "La carezza e il sorriso". Il Papa riceve un gruppo di nonni accompagnati dai loro nipoti, occasione per sostenere un tema importante: l'alleanza tra diverse generazioni. L'attore ha raccontato quella che è la sua amicizia con il Pontefice spiegando anche in che modo ha ricevuto l'invinto di partecipazione all'evento.

Le parole di Lino Banfi

«Papa Francesco in persona - ha spiegato Lino Banfi a Corriere della Sera - è stato a volermi invitare, tramite monsignor Paglia che mi ha promosso a "nonno d'Europa".

Come vincere un Oscar. E io, davanti a tutti quei nonni e nipoti, nominerò lui l'abuelo del mundo, il nonno del mondo».

«Due mesi fa, quando ci siamo incontrati l'ultima volta mi sono buttato ed ho detto: "Santità, lei dice che siamo amici. E allora mi permetto di chiederle un favore - ha continuato Lino Banfi -. Vorrebbe fare una foto insieme a me?". E quando si è alzato dalla sedia, ho osato ancora: "Tolga quel bastone però, non le serve, siamo dei "raghezzi noi". E così ci siamo scattati quella foto noi due soli, a braccetto. Quando siamo insieme parliamo dei nostri affetti. Lui mi racconta di quando era piccolo in Argentina, io della mia famiglia umile e dei tempi della guerra».


Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Aprile 2024, 15:09
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