Claudio Santamaria e Sara Serraiocco, Brutti e cattivi
di Michela Greco
ROMA – Lei ha dovuto allenarsi per mesi a fare tutto con i piedi, compreso mangiare e truccarsi, lui ha recitato in ginocchio, con le gambe nascoste in un buco fatto sul divano, o dentro un tombino. Sono Sara Serraiocco e Claudio Santamaria protagonisti di Brutti e cattivi, opera prima di Cosimo Gomez ispirata al cinismo e alla ferocia del quasi omonimo film di Scola con Nino Manfredi. Al cinema da giovedì, questa commedia nera racconta del Papero (Santamaria), un mendicante senza gambe, della sua bellissima moglie senza braccia Ballerina (Serraiocco), del tossico fuori di testa il Merda (D'Amore) e del nano rapper Plissé (Simoncino Martucci), tutti impegnati in una grossa rapina. "Il bello di Brutti e cattivi –dice Santamaria, ieri "direttore per un giorno" di Leggo insieme alla sua partner sul set – è che a questi personaggi non daresti nessuna chance, invece fanno tutto ciò che vogliono. Amano, sognano, fanno l'amore e si tradiscono, proprio come gli altri. Non c'è uno sguardo pietistico, perché il tema non è la disabilità, ma l'uguaglianza e la possibilità di prendersi una rivincita sulla vita". L'attore romano ha sicuramente già vinto una bella sfida grazie a Lo chiamavano Jeeg Robot, che ha in parte riscritto le regole del cinema italiano – "è l'unico tra i miei film che ho rivisto 10 volte", dice – ma continua a non tirarsi indietro quando c'è da osare. "Nel film ho un look estremo – spiega – Quando ho fatto le prove di acconciatura, dopo vari tentativi il parrucchiere mi ha detto che il riporto sarebbe stato 'più offensivo': ho chiesto subito di rasarmi per farmelo. Per settimane, quando entravo in un ristorante, le signore proteggevano le borsette". Dopo aver interpretato una timida testimone di Geova nel premiatissimo La ragazza del mondo, anche Sara Serraiocco si è sottoposta a una notevole trasformazione: "La mia Ballerina è una femme fatale senza braccia – spiega – una dark lady divertente e spudorata, una donna molto devota che ha un modo tutto suo di interpretare la religione". Entrambi gli attori sono già pronti per nuovi progetti, tra cinema, teatro e tv, ma intanto Santamaria ha dovuto superare una tempesta di offese social piovute violentemente sulla sua compagna Francesca Barra: "Le persone non capiscono che i social sono un'estensione del mondo reale ed è come se le cose le dicessero in faccia, perciò sono perseguibili dalla legge. La gente non sta bene – aggiunge, chiarendo che è l'ultima volta che ne parla – l'essere umano non si è evoluto sul piano sociale velocemente come sul piano tecnologico".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2017, 23:45
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