Antonio Manetti, che insieme al fratello Marco domina nel numero di nomination, 15, con 'Ammore e malavità, spiega sorridendo: «Noi temiamo di avere un pregiudizio contrario, ci fidiamo poco degli uomini, e abbiamo una troupe composta quasi esclusivamente da donne.
Ogni uomo che è entrato nel nostro gruppo ha dovuto faticare. La speranza è che questa spilla come questo momento storico porti un cambiamento culturale».
Claudia Gerini, vincitrice stasera del David di Donatello come miglior attrice non protagonista per 'Ammore e malavità, sul red carpet aveva vissuto un primo momento di grande emozione, abbracciando a lungo Diane Keaton, che riceve stasera il David speciale. «Diane Keaton rappresenta per me la forza, la femminilità, l'ironia, il cinema mondiale, è un'icona di stile, una donna, forte, molto intelligente e spiritosa - ha spiegato ai giornalisti -. Quando l'ho vista mi sono emozionata».
L'attrice italiana è già al lavoro su altri progetti: «Stiamo girando 'Non sono un assassinò di Andrea Zaccariello con Riccardo Scamarcio, Edoardo Pesce, Alessio Boni e poi riprendo la seconda stagione di Suburra».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Marzo 2018, 22:59
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