Djokovic si separa dal coach Goran Ivanisevic (insieme dal 2018): «Grazie, ti voglio bene». Il campione in crisi cerca una svolta

Mercoledì 27 Marzo 2024, 13:14
Djokovic si separa dal coach Goran Ivanisevic (insieme dal 2018): «Grazie, ti voglio bene». Il campione in crisi cerca una svolta
di Redazione Web
3 Minuti di Lettura

Novak Djokovic si separa da Goran Ivanisevic. Per annunciare la fine della collaborazione iniziata nel 2018 con il coach croato, vincitore a Wimbledon nel 2001, il campione serbo ha scelto il proprio profilo Instagram. Nole si aggiunge così alla già lunga lista di atleti che di recente, per iniettare nuova linfa nella propria carriera, hanno deciso di voltare pagina: come Jannik Sinner e Matteo Berrettini per rimanere al tennis, o Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi nell'atletica.

Il post di Djokovic

Nel 2018 «Marian (Vajda, ex allenatore del campione serbo, prima dell'arrivo di Ivanisevic ndr) e io stavamo cercando di innovare, di aggiungere un pò di magia al servizio nel nostro duo. Abbiamo portato non solo quello, ma anche tante risate, divertimento, stagioni concluse al numero 1 del mondo, nuovi record, 12 titoli Slam (e qualche altra finale)» ha scritto Djokovic, concludendo «grazie di tutto amico. Ti voglio bene».

La crisi del n.1 al mondo

Dopo aver chiuso la scorsa stagione con la vittoria delle Finals a Torino, battendo in finale Sinner, Diokovic ha perso la semifinale di Davis contro l'Italia e ha vissuto un inizio di 2024 non facile. Agli Australian Open ha perso in semifinale con Sinner, al Masters 1000 di Indian Wells ha perso a sorpresa contro Luca Nardi. Assente a Miami, tornerà in campo al Masters 1000 di Montecarlo. Tra gli altri, dal 2013 al 2016, anche Boris Becker aveva allenato Nole.

Il precedente di Sinner e Berrettini

Nella scalata di Sinner fino al terzo posto della classifica Atp c'è anche un cambio di tecnico: cresciuto sotto l'attenta guida del tecnico e suo mentore Riccardo Piatti (che l'aveva portato nella top-10), a febbraio 2022 l'altoatesino decise di rinnovare lo staff di esperti che lo supportava, affidandosi a Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

Visti i risultati che ne sono seguiti, una scelta quanto mai indovinata. A fine ottobre 2023 era stata la volta di Berrettini salutare Vincenzo Santopadre, divorzio giunto al termine di una stagione tormentata per il tennista romano alle prese con una lunga serie di infortuni. Una separazione consensuale, accompagnata da reciproci scambi di stima: «Io per te ci sarò sempre» aveva scritto sui social Santopadre in un lungo post pieno di affetto e riconoscenza: «abbiamo condiviso tutto e anche questa scelta che pensiamo sia la migliore».

Altri sport, Tamberi e Jacobs

Più dolorosa la frattura del luglio 2022 tra Tamberi, oro a Tokyo nel salto in alto, ed il padre-allenatore Marco, per passare sotto la guida di Giulio Ciotti. «Non ho mai nascosto il rapporto difficile con mio padre» aveva spiegato Gimbo, aggiungendo «avevo bisogno di essere ascoltato di più soprattutto nei momenti difficili. Probabilmente lavoravamo per lo stesso obiettivo, ma ognuno per conto proprio». A settembre 2023 aveva suscitato sorpresa la separazione tra Jacobs e Paolo Camossi. L'olimpionico dei 100 metri e della 4X100 aveva scelto di affidarsi al guru statunitense dell'atletica leggera Rana Reider e di lavorare in Florida «con tecniche innovative», in vista di Parigi 2024, dopo alcune stagioni che lo hanno visto in ombra a causa degli infortuni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA