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Quando gli si chiede perché, secondo lui, si fanno meno tamponi del dovuto, Galli risponde che crede sia «un problema di ordine organizzativo.
Si sta facendo già uno sforzo immane per far funzionare gli ospedali, ma manca molto un intervento territoriale reale. In Veneto c'è stato, nella zona di Vò sono stati fatti tantissimi tamponi e si sono visti stati risultati. La scelta di non farne altrettanti in altre zone per me è discutibile, anche se - conclude - probabilmente è dovuta alla disponibilità negli spazi di laboratorio nel fare tutti questi tamponi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2020, 14:23
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