Ostia, la difesa chiede la scarcerazione di Spada
Nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari Anna Maria Fattori ha riconosciuto nei confronti di Spada la violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi. Nel corso dell'udienza davanti al tribunale della Libertà, i pm della Dda Giovanni Musarò e Ilaria Calò hanno ribadito, depositando anche una memoria, la sussistenza del metodo mafioso nell'azione di Spada, che non era presente in aula ed è attualmente detenuto nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine. Dal canto suo il difensore dell'arrestato ha chiesto la revoca dell'ordinanza cautelare o in subordine i domiciliari.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Novembre 2017, 15:16
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