«Facciamo appello per una nuova intifada contro l'occupazione e contro il nemico sionista, ed agiamo di conseguenza», ha affermato il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in un discorso pronunciato dalla propria abitazione a Gaza e trasmesso dall'emittente di Hamas 'al-Aqsa tv', mentre nelle strade della città si notano numerose manifestazioni di protesta contro gli Stati Uniti. «Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele è una dichiarazione di guerra nei nostri confronti», ha aggiunto.
Le autorità palestinesi hanno proclamato per oggi lo sciopero generale in Cisgiordania, a Gerusalemme est e a Gaza, riporta l'agenzia Wafa che segnala uffici, negozi e scuole chiusi in molte città palestinesi. Già ieri notte, secondo la stessa fonte, ci sono state manifestazioni spontanee di protesta a Gerusalemme, Ramallah, Betlemme e anche nella Striscia.
A mezzogiorno (ora locale) è prevista una manifestazione oggi presso la Porta di Damasco della Città Vecchia. I palestinesi, la notte scorsa, hanno spento le luci dell'albero di Natale posto sulla Piazza della Mangiatoia a Betlemme in segno di protesta. «L'albero di Natale - ha detto Fady Ghattas del comune di Betlemme, citato dai media - è stato spento su ordine del sindaco».
Benyamin Netanyahu è tornato a felicitarsi con Trump («Ha legato per sempre il suo nome con la storia della nostra capitale») e ha rivelato che altri Paesi potrebbero seguire il suo esempio. «Siamo in contatto con altri Paesi affinché esprimano un riconoscimento analogo - ha detto il premier in un discorso al ministero degli Esteri - e non ho alcun dubbio che quando l'ambasciata Usa passerà a Gerusalemme, e forse anche prima, molte altre ambasciate si trasferiranno. È giunto il momento».
«In seguito ad un esame della situazione da parte dello Stato maggiore, è stato deciso che un certo numero di battaglioni saranno inviati come rinforzo in Giudea-Samaria (Cisgiordania)», ha reso noto il portavoce militare israeliano. Le forze armate hanno messo in stato di allerta anche altre unità, ha aggiunto, «per far fronte a possibili sviluppi» legati alle proteste palestinesi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Dicembre 2017, 16:49
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