Salvini candida Giulia Bongiorno: sarà capolista della Lega

Salvini candida Giulia Bongiorno: sarà capolista della Lega
«Giulia Bongiorno si candida come capolista della Lega in diversi territori del Paese». Lo ha annunciato il leader del Carroccio Matteo Salvini presentandosi in una conferenza stampa a Montecitorio con l'avvocato penalista che difese Giulio Andreotti e che è stata presidente della commissione Giustizia della Camera.

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Bongiorno è stata eletta alla Camera per la prima volta nel 2006 con An e ha poi seguito l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini nella scissione del Pdl aderendo a Futuro e libertà. «È - ha spiegato Salvini - il segno di una Lega che cresce, coinvolge, punta su professionalità della realtà civile soprattutto nel campo della difesa della sicurezza, dei diritti delle donne, della riforma della Giustizia».

«Si chiamava Lega Nord, sembrava un partito di maschilisti. Avevo una certa diffidenza. Mi ha colpito la nitidezza di pensiero di Salvini sulle regole e le sanzioni. Questo è un Paese in cui ci si è dimenticati cosa sono le sanzioni. L'Italia è diventato il paese della cuccagna per chi delinque», ha detto Bongiorno. «Ho già una legge nel cassetto -ha annunciato l'avvocato penalista - stop ai bambini utilizzati come merce di scambio quando i genitori litigano». Quanto alle polemiche sui vaccini ha sottolineato: «Ho vaccinato mio figlio, ho una lista di circa 12 vaccini. Quando Salvini dice di riflettere sull'obbligatorietà dei vaccini rende manifesta alcune perplessità che vengono espresse anche dalla comunità scientifica. Ho sempre condiviso la posizione di Salvini».

«Sono emozionata di riprendere questo percorso, contenta di un'interlocuzione continua con Salvini. Voglio un'Italia con meno contumaci, perché ci si deve mettere la faccia, e con più regole che ci garantiscono la libertà», ha sostenuto ancora Bongiorno. «Mi sentivo un po' contumace. Portavo avanti battaglie seduta nel mio ufficio. Ma se non si è in Parlamento le cose si dicono ma non si fanno. A tutto pensavo tranne che potessi correre con Salvini. Ma negli anni mi esprimevo e mi si diceva che la mia posizione era interessante, "ma dovevo stare attenta, perché quello che dicevo io lo diceva anche Salvini"».

«In questo Paese si fanno norme slabbrate che poi il magistrato interpreta come vuole. Chi le scrive non ha calpestato la polvere dei tribunali. Pensiamo alla legge sullo stalking: era stata svuotata per un errore da un provvedimento del ministro Orlando. Abbiamo dimenticato totalmente che cosa sia una sanzione. Se fai un omicidio e ti beccano in flagranza rischi di avere uno sconto di pena. Io non ho ansia di libertà. Sono favorevole a regole, sanzioni e divieti. Suona antico? No, suona buono. Èun deterrente per i futuri reati e così evitiamo di importare immigrazione».

«Lo dicono alcuni magistrati che l'Italia sia diventata una sorta di Paese della cuccagna per i delinquenti che arrivano da tutte le parti. Il delinquente non è stupido: preferisce l'Italia perché trova impunità e sconti di pena garantiti dalla cosiddetta 'lavanderia giudiziarià», ha insistito la Bongiorno. E assicura impegno anche in tema di immigrazione e di tutela delle donne, italiane ed immigrate»

Sulla proposta di Salvini di riaprire le case chiuse infine Bongorno ha affermato: «Io non ne posso più del caos, c'è il far west, c'è bisogno di una regolamentazione, a mio avviso serve una disciplina».

«Giulia Bongiorno può dare un contributo importante per una giustizia che dia fiducia»: ne è certo Raffaele Sollecito, difeso dalla penalista nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher terminato con l'assoluzione dell'ingegnere informatico. Il quale ha commentato con l'agenzia Ansa la notizia. «Sono contento della sua candidatura, spero che ce la faccia» ha detto Sollecito parlando dell'avvocato Bongiorno. «Certo - ha aggiunto - se avrò la possibilità le darò il mio voto». Il giovane parla del legale come di «una persona oculata». «Non prende mai - ha proseguito - decisioni a caso ma le sue azioni sono sempre ponderate. È una persona corretta - ha concluso Sollecito - che non dà mai adito a sorprese». 

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2018, 13:05
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