«A parte il fatto - prosegue Matteo Renzi - che non si capisce cos'è il centrodestra», se quello di Salvini o Berlusconi. «Noi siamo contro il centrodestra di Berlusconi che va a omaggiare la signora Merkel o siamo contro il centrodestra che dice no all'euro, sì ai dazi? Sembra essere una discussione lunare. Il ragionamento è molto semplice: noi con gli estremisti non andremo mai».
«Il Pd non è il segretario e i suoi amici del calcetto, è una squadra che in questi anni ha fatto qualcosa e ha tanta voglia di futuro», spiega Renzi. «Il 40% delle Europee - ricorda - è stato un trionfo, pensate che l'ultima volta, prima del Pd del 2014, che un partito prese il 40% fu la Dc di Amintore Fanfani.
Quel risultato è stato storico e abbiamo vinto, con il 40% al referendum abbiamo perso. Oggi ci sono tutte le condizioni per essere il primo partito e il primo gruppo parlamentare, penso che potrà essere il primo partito in Parlamento e dovrà essere un Pd di squadra».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Febbraio 2018, 20:59
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