Elezioni 4 marzo, le nuove schede elettorali

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Su Leggo.it la guida per le elezioni del 4 marzo 2018. Gli orari: si vota dalle 7 alle 23 per eleggere 630 deputati e 315 senatori della XVIII legislatura.

LE NUOVE SCHEDE: Ai seggi si riceveranno due schede elettorali: una per la Camera e una per il Senato. Si potrà votare facendo un solo segno, oppure due, basta che entrambi i segni siano fatti nell’area della scheda che spetta a un’unica coalizione. Ossia, si può barrare il nome del candidato al collegio uninominale e poi scegliere una delle liste che lo sostengono. Non sarà possibile scegliere un candidato all’uninominale e un partito di una coalizione che non sostiene quel candidato (in pratica, non è ammesso il voto disgiunto). Inoltre, sarà possibile scegliere solo il candidato all’uninominale o solo una delle liste (il voto andrà comunque a entrambi). Non si possono esprimere preferenze sui singoli candidati della lista proporzionale (ossia sui nominativi presenti nei listini bloccati che vanno da 2 a 4 nomi).



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Una novità è il 'tagliando antifrode', codice progressivo alfanumerico generato in serie che sarà utilizzato a partire dalle prossime elezioni politiche del 4 marzo per evitare i brogli. Lo ha illustrato all'ANSA il deputato friulano, presidente della commissione parlamentare sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, Paolo Coppola, "padre" del relativo emendamento inserito nella legge elettorale. "Il tagliando consentirà al presidente di seggio di verificare che il codice alfanumerico della scheda votata corrisponda a quello della scheda appena consegnata all'elettore - ha spiegato Coppola - Renderà così impossibile il meccanismo del voto di scambio e inutile il furto delle schede". Garantirà al contempo che, una volta inserita la scheda nell'urna, il voto sia irriconoscibile.



 "Nella legge è inserito il principio, spetterà poi al ministero dell'Interno decidere come concretamente applicarlo - ha aggiunto -. Ci sono tanti modi per realizzarlo, spero lo facciano in quello più semplice possibile. Io lo farei con delle etichette staccabili". Il codice è stato scelto alfanumerico "per non farlo troppo lungo nell'eventualità dovesse essere trascritto a mano. Sicuramente, come per tutte le novità, c'è il rischio che si possano allungare i tempi. Spero - ha concluso Coppola - che funzioni e che venga esteso anche alle amministrative".
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Marzo 2018, 11:03
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