Jethro Tull, stasera il concerto-evento all'Auditorium dei pionieri del rock

Jethro Tull, stasera il concerto-evento all'Auditorium dei pionieri del rock

di Claudio Fabretti
A cinquant'anni dalla nascita, si celebra sul palco una delle leggende del progressive rock. I Jethro Tull tornano in tour per una nuova performance, che sarà una sorta di viaggio musicale nel tempo, con le proiezioni in video Hd a ricreare, più fedelmente possibile, le indistinguibili atmosfere che hanno segnato l'avventura di Ian Anderson e compagni.

Sarà quindi l'occasione per riascoltare il miglior repertorio della formazione inglese, a cominciare dalle immortali hit degli anni 70, come Locomotive Breath, Aqualung, Living in the Past, Boureé, e tante altre, oltre ad alcuni brani della produzione più recente.

L'instancabile Anderson, il pifferaio magico della compagnia, sarà ancora una volta alla testa del gruppo per trascinare il pubblico con il suo flauto traverso, che ha griffato un pezzo di storia del rock d'oltremanica, tra multiformi suite, assoli incendiari e grandiose aperture melodiche. Un viaggio musicale planetario, quello dei Tull da Blackpool, che ha fatto tappa in più di quaranta paesi del mondo, con tremila concerti e più di 65 milioni di dischi venduti. Nella attuale line-up, frutto di anni di mutazioni e abbandoni, Ian Anderson sarà affiancato dagli eccellenti musicisti che lo accompagnano da diverso tempo: John O'Hara alle tastiere, David Goodier al basso, Florian Opahle alla chitarra, Scott Hammond alla batteria.

La leggenda dei Jethro Tull nasce sotto le radici del blues, in Inghilterra, per poi volgere rapidamente verso il nascente prog-rock. La musica del gruppo ha un impatto molto forte, coniugando rock viscerale con raffinatezze espressive, lirismo e aggressività. Il flauto di Anderson imperversa in splendidi arabeschi armonici e in clamorosi stacchi che caratterizzeranno tutta la su carriera, in cui sperimenterà a 360 gradi, dalla classica al folk-rock, dal prog al jazz-rock al folk prodotto con strumentazioni acustiche. Ma Ian non è stanco e a Roma vuole stupire ancora.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Giugno 2017, 09:52
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