Influenza, a Milano attesi 350 mila malati. L'Ats: “Vaccinatevi, solo la metà lo fa”

Influenza, a Milano attesi 350 mila malati. L'Ats: “Vaccinatevi, solo la metà lo fa”

di Antonio Caperna
L'arrivo della stagione influenzale e dei virus cugini rischia di dare problemi a quasi un milione di milanesi. Igiene delle mani, alimentazione ricca di frutta e verdura fresche, idratazione e abbigliamento a cipolla sono fra i possibili scudi per malanni che possono provocare tosse, raffreddore, febbre, vomito e diarrea. Per l'influenza invece è indispensabile il vaccino e in città è appena partita la campagna tradizionale.

L'influenza, ricorda in una nota l'Ats cittadina, rappresenta un serio problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità, nonché una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l'attuazione delle misure di controllo e la gestione dei casi e delle complicanze. L'Ats prevede di vaccinare oltre 400mila cittadini nella stagione 2016/2017.

«Ci aspettiamo circa 350mila casi in influenza a Milano e oltre 500mila persone colpite da virus parainfluenzali - anticipa Fabrizio Pregliasco, virologo del dipartimento scienze biomediche per la salute dell'Università di Milano - la speranza è di riprendere in Italia la crescita della vaccinazione dopo anni di ingiustificato calo; già lo scorso anno c'è stata una stabilizzazione nel numero di vaccinati (49% degli over 65), valore però ancora ben lontano dalla copertura del 75% raccomandata dall'Oms per questi soggetti per cui, vale la pena ricordare, le complicanze dell'influenza possono essere anche letali».

Intanto è possibile vaccinarsi dai medici generici aderenti e negli ambulatori vaccinali dei distretti. «Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione di quei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze», quindi il vaccino sarà gratuito per gli over65, donne in gravidanza, malati cronici, medici e personale sanitario, personale in assistenza.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2016, 09:21