Forconi accusati di istigazione a delinquere e perquisiti: "Continueremo sulla nostra strada"

Forconi accusati di istigazione a delinquere e perquisiti: "Continueremo sulla nostra strada"

di Bianca Francavilla
“Io sono il segretario politico del Movimento 9 dicembre - Forconi e sono tenuto per statuto a tutelarlo. Per questo, come pensate che mi sono sentito questa mattina quando ho saputo che 18 persone oneste e agricoltori hanno ricevuto una visita della Digos a casa e sono indagati per aver fatto il loro dovere?”. A parlare in una conferenza stampa è Antonio Pappalardo, il segretario del Movimento 9 dicembre – Forconi, in seguito al blitz della Polizia a casa degli attivisti di tutta Italia. Sei di loro si trovano proprio in provincia di Latina e tra questi compare il leader Danilo Calvani. Al pubblico spiegano che gli sono stati sequestrati computer, pendrive, tessere degli attivisti e documenti cartacei ma garantiscono che all’interno non ci sono informazioni diverse da quelle pubblicate sul web e alla portata di tutti.

Nessun’arma trovata in casa, come nessun politico in particolare da prendere di mira. Secondo l’interpretazione degli attivisti, non hanno violato la legge con il documento di 19 pagine denominato ”Ordine di cattura popolare”, con il quale si incitano i cittadini ad arrestare tutti i parlamentari della Repubblica, gli esponenti del Governo e finanche il Presidente della Repubblica. “Chiediamo solo – spiega Danilo Calvani – che qualcuno ci dica se la sentenza è o no legittima perché se non lo è la legge prevede che un cittadino possa eseguire un arresto in flagranza di reato ed è quello che noi vogliamo fare con i parlamentari, illegittimi”.

Ancora gli attivisti sostengono di aver forse sbagliato nella forma ma non nella sostanza e si dicono provati ma non infastiditi dalle perquisizioni in casa: è giusto che si scavi a fondo e loro sono sicuri di non aver niente da nascondere ma, semmai, si domandano come mai siano loro ad essere perquisiti. Sicuri di essere nel giusto, garantiscono che continueranno sulla loro strada: “Abbiamo intenzione di eseguire ulteriori arresti se le forze dell’ordine non si danno da fare – ha concluso Pappalardo -. Non escludiamo nessuna operazione legale prevista dalla nostra costituzione”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2017, 21:24
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