Agguato nel Napoletano: padre e figlio uccisi
a colpi di pistola. Due killer su uno scooter

Agguato nel Napoletano: padre e figlio uccisi a colpi di pistola. Due killer su uno scooter

di Cristina Liguori
Sparatoria a Giugliano, due uomini, padre e figlio, sono stati uccisi all'interno di una tabaccheria in corso Campano, nel centro della città. I due killer, coperti dai caschi, hanno esploso i colpi in sella a uno scooter. Sul caso indaga la polizia di Giugliano.

Le vittime sono Emanuele Staterini, il figlio, e Vincenzo,il padre, entambi napoletani ma residenti a Giugliano da 15 anni.

VITTIME LEGATE A CLAN RIONE SANITÀ Erano entrambi pregiudicati per associazione per delinquere di stampo camorristico ed altri reati Vincenzo Staterini (e non Staderini, come in un primo momento comunicato) ed il figlio Emanuele. Vincenzo Staterini, ritenuto un sicario del clan Tolomelli-Vastarella, aveva partecipato il 1 luglio 1999 ad una spedizione contro i rivali del clan Misso in via Fontanelle, nel Rione Sanità. Nella sparatoria rimase ucciso un affiliato al clan Misso ed altri tre rimasero feriti. I Carabinieri identificarono uno dei componenti del gruppo di fuoco dei Tolomelli-Vastarella in Vincenzo Staterini. Il 13 febbraio 2000 Vincenzo Staterini, che era ricercato per associazione per delinquere di stampo camorristico, omicidio, tentato omicidio, e possesso di armi fu arrestato dai Carabinieri in un appartamento a Giugliano (Napoli), dove si nascondeva.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Maggio 2017, 20:46
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