Ha davvero dei risvolti incredibili quanto avvenuto questa mattina a Roma, dove il 57enne Claudio Campiti ha aperto il fuoco durante una riunione di condominio e ha ucciso tre donne e ferito altre quattro persone. Secondo una prima ricostruzione, Campiti avrebbe prelevato stamattina la pistola - usata poi per la strage - al poligono di tiro di Tor di Quinto, a Roma.
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L'arrestato sarebbe arrivato al poligono in orario di apertura e dopo avere lasciato un documento di identità si sarebbe fatto consegnare la pistola Glock, una semiautomatica, con cui si è poi allontanato per raggiungere via Monte Giberto, teatro della tragedia, dove ha esploso almeno 4-5 colpi (nel corso di una riunione del Consorzio Valleverde) prima di essere bloccato da alcuni presenti. Anche su questo aspetto della vicenda sono in corso verifiche da parte degli inquirenti coordinati dalla Procura di Roma.
Sequestrato il poligono di Tor di Quinto
Intanto è stato sequestrato dai carabinieri il poligono di tiro di Tor di Quinto dove Campiti avrebbe preso la pistola. La Procura, scrive il quotidiano Il Messaggero ha disposto il sequestro dell'impianto dal momento che sarebbero state ravvisate delle irregolarità.
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Dicembre 2022, 21:47
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