Il nuovo caso affrontato da Cristina Cattaneo, medico legale e antropologa forense italiana, questa volta non riguarda la cronaca nera. Le ricerche sugli scheletri di due pazienti del 1600 dell'ospedale Maggiore di Milano hanno portato a una scoperta inaspettata: ritrovate tracce di cannabis, presumibilmente usata per scopi personali. Come riporta il Corriere, la scoperta - pubblicata sul Journal of Archaeological Science - rivela un dettaglio inedito di vita milanese in epoche lontane.
La scoperta
Quindi,«sugli scheletri conservati nel sepolcreto della Ca’ Granda abbiamo trovato la prima evidenza del consumo non farmacologico di cannabis in età moderna, in Italia e in Europa», ha spiegato Cristina Cattaneo. I test condotti dagli esperti dell'Università Statale di Milano – il responsabile Domenico di Candia e la dottoranda Gaia Giordano – hanno cristallizzato la prova sui resti di una donna di 40-50 anni e di un ragazzo di 16-20 anni. La dottoressa Cattaneo, cercando di dare una spiegazione al ritrovamento, ha ricordato che «Milano non è mai stata in condizioni critiche come nel Seicento.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2023, 21:58
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