Lui barese, lei tedesca: due tiktoker si incontrano e si tatuano "trmò". La focaccia, lo stadio, il lungomare e la Peroni

Si erano conosciuti per caso online, lui l'ha invitata a Bari

Lui barese, lei tedesca: due tiktoker si incontrano e si tatuano "trmò". La focaccia, lo stadio, il lungomare e la Peroni

di Redazione web

Un'amicizia iniziata online e arrivata a un dolce lieto fine. Un tiktoker pugliese, Davide Arigliano (detto "Il Dote"), dopo tante dirette streaming con una "collega" tedesca, Emilia Patalon, l'ha invitata a Bari e l'esperienza è stata così indimenticabile che hanno deciso di suggellare la conoscenza con un tatuaggio. Sulla pelle la parola "Trmò", che in dialetto barese ha vari significati (qualcuno poco riferibile), ma che viene quasi sempre usato in modo gioviale per riferirsi ai propri amici.

Il Dote ed Emilia

Arrivata in Italia, Emilia è stata portata a spasso per Bari da un Davide in versione guida turistica: prima sul lungomare a mangiare un buon pezzo della buonissima focaccia barese, con la inevitabile birra Peroni, poi ovviamente allo stadio San Nicola a vedere Bari-Sampdoria («e che, Emilia viene in Italia e non la porto allo stadio?»). «Vieni, questo è il monumento più bello di Bari», le dice. Poi tenta (senza successo) di insegnarle l'inno, ma la partita va male: prima il Bari sbaglia un rigore, poi subisce il gol decisivo dello 0-1 della Samp di Andrea Pirlo. Senza timore per le barriere linguistiche, con i fan che già sognano di vederli innamorati.

Il post su Instagram

Davide, in un post con varie foto dei loro giorni insieme, ha espresso tutte le sue emozioni: «Chi non vorrebbe sempre un gran finale? Anche io quando vedo un film spero sempre che si realizzi alla perfezione quello che mi sono scritto nella testa dal minuto 0.01 di quel lungometraggio. Delle volte succede, altre no», scrive. «Con l’opzione numero uno sei pronto a ritornare a vivere la tua giornata come stavi facendo prima, con la consapevolezza che i protagonisti di quel film hanno realizzato quello che tu volevi per loro. Con la seconda opzione, invece, resta sempre quell’amaro in bocca, quel “ perché è andata finire in quel modo? e non come speravo io?”».

«Il dote ed Emilia non sono né una nè l’altra opzione perché non hanno né un finale nell’altro.

Quello che interessa davvero a loro di questo film è che sia stato girato e vissuto, comunque vada. Non serve arrivare direttamente al finale mettendo il x2 o saltando alcune scene perché il bello del film stesso è proprio godersi ogni singola ripresa e sperare che non finisca mai! Non siamo Albano e Romina, non saremo Gigi d’Alessio e Anna Tatangelo, né tanto meno Pamela Prati e Marck Caltagirone! - conclude il post - Siamo solo due “TRMÓ”»


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 15:30
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