Laura, uccisa e gettata in un pozzo, il papà a Pomeriggio 5: "Sono distrutto, ridatemi almeno il mio nipotino"


di Emiliana Costa
A Pomeriggio 5 si parla della tragica morte di Laura Petrolito, la ventenne uccisa a coltellate dal fidanzato Paolo Cugno e poi gettata in un pozzo nelle campagne di Canicattini Bagni, nel Siracusano. I due ragazzi hanno un bimbo di otto mesi, che adesso sarebbe stato dato in affidamento. Il papà di Laura, distrutto dal dolore, avrebbe chiesto a Barbara D'Urso di poter riavere il nipotino. E oggi il sindaco avrebbe risposto all'inviata di Pomeriggio 5.

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Racconta la giornalista, in compagnia dei cugini della vittima: "Il sindaco mi ha assicurato che si tratta di una misura temporanea. Il bimbo sarebbe stato dato in affidamento per metterlo al riparo dal trambusto di questi giorni. Ma sarà fatto tutto il possibile per ridarlo presto al nonno o agli altri parenti".

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I cugini aggiungono: "Laura aveva parlato con il maresciallo 10 giorni fa e lui gli aveva dato il suo numero di telefono in caso di pericolo". Ma a Pomeriggio 5 i carabinieri avrebbero rivelato che non ci sarebbe stata alcuna denuncia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Giugno 2018, 11:13
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