Spelacchio, l'abete più discusso sarà esposto al museo
di Lorenzo De Cicco
LA TROVATA
Spelacchio addio? Pare di no, perché l'involontaria popolarità conquistata dal fusto morente uno sberleffo dopo l'altro, ha convinto la giunta grillina a cercare una soluzione alternativa che conservi il più possibile questo «Spazzolone da gabinetto» (così lo ha soprannominato il Guardian) a cui però, ha detto la sindaca Virginia Raggi, «in fondo ci siamo affezionati tutti».
«AIUTACI TU!»
Che sia vera o no quest'ondata emotiva, certo è che centinaia di romani hanno preso ad addobbare le frasche gracili dell'alberone con bigliettini natalizi di incoraggiamento. Dall'antologia: «Non mollare», «Spelacchio sei solo un diversamente albero» e ancora «l'importante è essere bello dentro, forza Spelacchio»; qualcuno ha addirittura cominciato ad attribuire alla pianta poteri soprannaturali, tanto da invocarne l'intercessione per piccole e grandi incombenze future («Aiutaci a scuola, ti amiamo comunque», si legge su un cartoncino firmato la terza B).
E così il futuro di Spelacchio è stato al centro di una serie di riunioni tra l'assessore Pinuccia Montanari e i tecnici del Dipartimento Ambiente. L'idea che sta prendendo corpo in Campidoglio, allora, è quella di trasformare l'albero in una sorta di installazione permanente. Non resterà a piazza Venezia, da lì dovrebbe essere spostato già la prossima settimana, ma non dovrebbe finire neanche in discarica.
L'abete potrebbe essere riposizionato in un altro luogo - una piazza o più probabilmente al chiuso, come in un museo - e messo in sicurezza, considerato che è senza radici da un mese abbondante, da quando cioè ha lasciato le foreste del Trentino, e così com'è non può resistere a lungo. C'è qualche ostacolo burocratico da superare: per esempio dovrà essere cambiato il contratto con la ditta ingaggiata per il trasporto e lo smaltimento. E qualcuno dovrà occuparsi della nuova sistemazione dell'abete. Una decisione verrà presa tra oggi e la festa della Befana. La missione Salvate Spelacchio è cominciata.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Gennaio 2018, 08:09
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