Un soccorritore, con in testa appunto un casco bianco e il viso coperto da un fazzoletto per ripararsi dalla polvere, cala la bambina dal primo piano dello scheletro di un edificio sventrato dalle bombe, mentre a terra altri alzano le braccia per prenderla. «I massacri continuano oggi nella Ghuta orientale, con raid aerei e 20 persone finora uccise», afferma l'organizzazione, parlando in particolare di bombardamenti sulla cittadina di Kafar Batna.
I White Helmets postano le fotografie di altri due bambini maschi, di cui uno che piange disperatamente, nelle braccia dei loro soccorritori, che corrono nelle strade in cui sono evidenti i segni della distruzione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2018, 22:43
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