Non tutti i lavori richiedono anni di studio ed esperienza prima di poter essere presi in considerazione e proprio per questo è molto probabile che i più giovani, ancora acerbi e magari appena usciti dal liceo, vadano a cercare un impiego in negozi di vario tipo, supermercati o simili, dove le loro capacità e conoscenza sono sufficienti e hanno modo e tempo di migliorare.
Eppure, la gioventù viene ancora spesso vista in maniera negativa, come una caratteristica che prova - senza ombra di dubbio - la loro incapacità. In molti casi non serve nemmeno essere effettivamente giovani per attirare su di sé questo tipo di pregiudizio: basta soltanto avere un aspetto giovanile.
Lo sa bene Amelia, dipendente di Lowe's, vale a dire una catena di grandi magazzini che si occupa principalmente di oggetti per la casa e bricolage. Durante il turno di lavoro, una cliente le ha intimato di chiamare qualcun altro perché non aveva intenzione di farsi «aiutare da una 18enne».
La dipendente "troppo giovane"
Amelia ha pubblicato un video sul suo account TikTok in cui si accoda all'affermazione di un ragazzo: «Al lavoro ho fatto una scoperta interessante, recentemente, ovvero che i boomer odiano quando li tratti nello stesso modo in cui loro trattano te».
Diverse persone di generazioni successive hanno fatto presente, attraverso i social, la tendenza dei più grandi di trattare i giovani con poco rispetto e sufficienza, aspettandosi però di essere a loro volta trattati con reverenza. A tal proposito, Amelia racconta di quel giorno in cui era al lavoro ed erano tutti particolarmente oberati: «Ero da sola per due intere aree del negozio, a correre avanti e indietro, tagliando di là e dipingendo di qua e cercando di fare tutto quanto».
A un certo punto, una cliente la ferma: «Mi fa "Puoi chiamare qualcuno che mi insegni ad appendere un quadro? Non voglio l'aiuto di una ragazzina di 18 anni". Allora io la guardo e le rispondo "In realtà ne ho 20", ma alla fine ho chiamato la manager, le ho detto "Potresti venire qui? C'è una cliente che non vuole aiuto da una 18enne", e la tipa ha iniziato a gridare a entrambe».
Amelia era confusa: «Cioè, non ho detto niente, ho solo ripetuto esattamente quello che lei ha detto a me... alla manager. Vabbè, sono finita nei guai». Nei commenti diversi utenti raccontano vicende simili: «Una cliente mi ha strillato perché c'era la coda e ha detto "assumete più cassieri!". Io le ho detto che effettivamente abbiamo aperto le assunzioni e può presentare la candidatura», «Lavoravo da Starbucks e questa tizia mi dice che non vuole il mio aiuto e avrebbe aspettato la mia collega. Io ho detto ok e sono rimasta lì, ma non c'era nessuna collega: ero da sola», «Lavoro in un museo e a volte teniamo dei matrimoni lì. Mi hanno rulato addosso perché i fiori nei giardini non erano fioriti per il suo giorno speciale...».
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Aprile 2024, 17:15
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