Ai lavoratori part-time spetta un bonus di 550 euro se nel 2021 hanno avuto un contratto di lavoro verticale ciclico. E' quanto contenuto nel primo decreto Aiuti, varato dall'ex governo Draghi, che ha previsto un bonus una tantum, da richiedere sul sito Inps, fino al 30 novembre.
Nel dettaglio, questa cifra spetta a tutti i lavoratori, che secondo la tipologia contrattuale hanno avuto un impiego part time, solamente in alcuni giorni, settimane o mesi dell’anno.
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Come richiederlo
30 milioni di euro è la cifra stanziata per questa misura, che copre una platea di circa 55mila lavoratori, la cui regolarità sarà verificata dall’Inps, che può decidere di sospendere l'erogazione del bonus. Per percepirlo è necessario inoltrare la domada in via telematica tramite l'account Spid, Carta identità elettronica o Carta nazionale dei servizi oppure contattando il call center Inps o rivolgendosi di persona ad un patronato. Sono esclusi dalla misura, tutti quei lavoratori che hanno avuto nello scorso anno d’imposta altri rapporti di lavoro e coloro che percepiscono assegni di trattamento pensionistico o Naspi.
A chi spetta
Può accedere alla prestazione il lavoratore che, in forza del suddetto contratto, nell'alternanza dei periodi di lavoro e non lavoro possa fare valere un periodo continuativo di non lavoro di almeno 4 settimane.
Bonus Cumulabile
Il bonus 550 euro può essere aggiunto all’assegno ordinario di invalidità, ma può essere riconosciuto una sola volta a ciascun lavoratore e, come il bonus 200 e il bonus 150 euro, non concorre alla formazione del reddito.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Novembre 2022, 10:40
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