Milano, Olimpia muore a 90 anni e lascia 70mila euro al Comune per la cura degli anziani

Milano, Olimpia muore a 90 anni e lascia 70mila euro al Comune per la cura degli anziani
MILANO - La signora Olimpia, nata nel 1924 a Crescenzago quando ancora non era un quartiere del Comune di Milano, vedova e senza figli, aveva deciso, poco prima di compiere 80 anni, di donare i risparmi di una vita in beneficenza. Aveva disposto, con testamento olografo, di destinare 70.000 euro del suo patrimonio a Palazzo Marino per la cura degli anziani. La donazione è stata accettata formalmente oggi dall'Amministrazione comunale che, con una deliberazione di Giunta, ne ha vincolato l'uso. Grazie alla signora Olimpia, scomparsa lo scorso maggio a 90 anni, anziani soli, non autosufficienti ed economicamente disagiati potranno ricevere un contributo di 400 euro una tantumper l'impiego di una

assistente familiare fornita dallo sportello CuraMi del Comune. «La generosità dei milanesi - commenta l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - permette ancora oggi in tempi di crisi di aiutare chi è più bisognoso. Dopo i 300 mila

euro lasciati qualche mese fa, riceviamo oggi un'altra donazione di una nostra concittadina. Grazie a lei gli anziani soli e disagiati potranno contare su un contributo per l'assunzione di una badante che provvederemo noi a trovare attraverso il

nostro servizio».

Lo sportello CuraMi gestito per conto dell'Amministrazione comunale dalla Cooperativa Eureka (Pio Albergo Trivulzio) ha iniziato la sua attività alla fine del febbraio scorso e fornisce aiuto per la ricerca e l'impiego di assistenti familiari formate e

per assunzioni in regola: badanti, tate, baby sitter e colf. In questi primi mesi ha gestito quasi 16 mila contatti (telefonate, e-mail, utenza allo sportello) e dato luogo a 1.890 colloqui con le assistenti familiari inserite nel data base, con le famiglie in cerca di personale e con entrambi per la finalizzazione di un contratto. Ad oggi sono 140 le assunzioni in regola effettuate tramite lo sportello.

Le assistenti familiari selezionate dallo sportello hanno partecipato a corsi di formazioni organizzati da CuraMi. Materie del corso: igiene delle persone e dell'ambiente; relazione e mutuo aiuto per gestire conflittualità con malato e familiari; primo

soccorso e igiene alimentare con guida alla cucina sana per persone fragile e cucina italiana; reti servizi sul territorio sicurezza; diritti e doveri del lavoratore. Lo sportello ha previsto anche corsi specifici per l'assistenza dei malati di Alzheimer.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Ottobre 2014, 18:13
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