Scorda l’abbonamento del bus: 14enne
multato e lasciato in strada al buio

Scorda l’abbonamento del bus: 14enne multato e lasciato in strada al buio

di Marina Lucchin
ROVIGO - Studente del primo anno dell'Alberghiero lascia l'abbonamento del bus a scuola. Pizzicato dal controllore, prima viene multato e poi abbandonato in mezzo a un incrocio. La madre, su tutte le furie, minaccia denuncia sia nei confronti della società che del dipendente che ha preso la decisione: «Non è possibile lasciare a piedi, col buio, in un posto sconosciuto, un ragazzino minorenne».



La donna, Samantha T., di Rovigo, è su tutte le furie e chiede che i responsabili vengano puniti anche per evitare che la cosa accada nuovamente. «Giovedì mio figlio - spiega - era andato ad Adria per seguire le lezioni. Aveva il rientro pomeridiano e aveva lasciato qualche libro in aula, anche per evitare di portare peso per nulla. In mezzo a questi c'era l'abbonamento della corriera».



Il ragazzo ha preso il mezzo pubblico e solo quando il controllore è salito e gli ha chiesto il documento di viaggio, si è accorto della mancanza: «A quel punto mi ha riferito di aver detto al dipendente di Busitalia di avere l'abbonamento ma di averlo lasciato a scuola. Che se fosse stato possibile l'avrebbe dimostrato il giorno seguente. Ma non c'è stato nulla da fare, senza troppi complimenti il controllore gli ha fatto una multa da 63 euro».



Ma questa è la parte meno grave, secondo la mamma: «Posso capire la multa, ma la cosa che mi ha fatto imbestialire è che abbia poi costretto il ragazzino, evidentemente minorenne, a scendere dalla corriera, alle 17.30 del pomeriggio, col buio, in un incroci, di una città sconosciuta visto che di Adria conosce da una mese, sì e no, la scuola».



Il ragazzo, vestito solo con un giacchino ha dunque chiamato casa: «Peccato che io abbia una gamba rotta e sua sorella fosse ricoverata in ospedale. Abbiamo dovuto chiedere aiuto a un'altra persona e solo alle 20 siamo riusciti a recuperarlo, seduto sul guard rail e infreddolito. Nel frattempo gli si era anche scaricato il cellulare e non riuscivamo a rintracciarlo».



Ieri la madre ha contattato Busitalia: «Sentito il racconto, visto l'abbonamento, hanno abbassato la multa da 63 a 5 euro e si sono detti dispiaciuti per l'accaduto. Non mi fermerò qui, però. Com'è possibile abbandonare un minore in questo modo? E se fosse stato, ancor peggio, una ragazzina? E se gli fosse successo qualcosa? Sono senza parole».
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Novembre 2015, 11:59