Pasquale, ucciso dai carabinieri-rapinatori:
dolore e rabbia ai funerali -Foto/Video

Pasquale, ucciso dai carabinieri-rapinatori a Napoli: in migliaia ai funerali, tra dolore e rabbia

di Francesco Gravetti
Decine di macchine piene di fiori, manifesti ovunque, le bandiere del Napoli con sopra la sua fotografia, migliaia di persone in strada: Ottaviano e la frazione San Gennarello si sono fermate per salutare per l’ultima volta Pasquale Prisco, il 28enne imprenditore morto mercoledì scorso dopo una rapina al suo supermercato continuata con un inseguimento e culminata in un conflitto a fuoco. La salma è arrivata nella chiesa di San Gennaro dopo un lungo corteo, partito dalla sua abitazione e proseguito lungo la strada dove si trova il supermercato oggetto della rapina ma anche l’abitazione della nonna.







Un giro lunghissimo, ma in migliaia hanno aspettato Pasquale nella piazza antistante alla Chiesa, peraltro gremitissima. “Il mio pensiero va innanzitutto alle tre figlie. Ottaviano ha perso una persona giovane che si alzava alle quattro del mattino per andare a lavorare”, ha detto il sindaco Luca Capasso, visibilmente commosso. “Questa morte e le circostanze con cui è maturata ha segnato il territorio e la comunità. Siamo sgomenti, ma dobbiamo affidarci alla fede e all’amore di Dio”, ha spiegato don Raffaele Rianna nella sua omelia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Aprile 2015, 09:19