"Se hai acquistato una Red Bull negli ultimi
12 anni hai diritto ad un rimborso". Ecco perché

"Se hai acquistato una Red Bull negli ultimi 12 anni hai diritto ad un rimborso". Ecco perché
ROMA - C'è chi davvero sperato di vedersi spuntare delle piumate ali bianche bevendo una lattina di Red Bull. E' con queste persone che ora se la dovrà vedere il colosso di Salisburgo produttore dll'energy drink che "ti mette le ali". Negli Stati Uniti, infatti, un consumatore ha fatto causa all'azienda accusandola di pubblicità ingannevole, e ora la Red Bull si vede costretta a pagare un rimborso di 13 milioni di dollari per evitare una class action.



In base a questo provvedimetno, chiunque negli Usa abbia acquistato una lattina del prodotto sotto accusa tra il 1 gennaio 2002 e il 3 ottobre 2014 può chiedere un risarcimento di dieci dollari in contanti o 15 in bibite.



I ricorrenti hanno sostenuto che i benefici pubblicizzati della società, come il miglioramento delle prestazioni e la velocità di reazione, non sono sostenuti da prove scientifiche. Uno dei querelanti ha detto di non aver osservato alcun miglioramento nelle sue performance atletiche pur consumando il prodotto dal 2002. E la colpa sarebbe tutta della pubblicità ingannevole.



Red Bull, intanto, paga. Ma nega ogni responsabilità. Per richiedere l'indennizzo c'è tempo fino a marzo 2015, ma la cifra totale non supererà in nessun caso i 13 milioni di dollari: quindi, a seconda delle richieste pervenute, il budget verrà distribuito tra i richiedenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Ottobre 2014, 16:33
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