"Se hai acquistato una Red Bull negli ultimi
12 anni hai diritto ad un rimborso". Ecco perché
In base a questo provvedimetno, chiunque negli Usa abbia acquistato una lattina del prodotto sotto accusa tra il 1 gennaio 2002 e il 3 ottobre 2014 può chiedere un risarcimento di dieci dollari in contanti o 15 in bibite.
I ricorrenti hanno sostenuto che i benefici pubblicizzati della società, come il miglioramento delle prestazioni e la velocità di reazione, non sono sostenuti da prove scientifiche. Uno dei querelanti ha detto di non aver osservato alcun miglioramento nelle sue performance atletiche pur consumando il prodotto dal 2002. E la colpa sarebbe tutta della pubblicità ingannevole.
Red Bull, intanto, paga. Ma nega ogni responsabilità. Per richiedere l'indennizzo c'è tempo fino a marzo 2015, ma la cifra totale non supererà in nessun caso i 13 milioni di dollari: quindi, a seconda delle richieste pervenute, il budget verrà distribuito tra i richiedenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Ottobre 2014, 16:33
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