Ludovico Tersigni: «Mi sono preso una pausa perché non sapevo gestire la fama. X-Factor? Ho detto no a un'altra stagione»

L'attore nettunese è tornato pubblicando il suo romanzo d'esordio Ci vediamo oltre l'orizzonte, edito da Rizzoli

Ludovico Tersigni: «Mi sono preso una pausa perché non sapevo gestire la fama. X-Factor? Ho detto no a un'altra stagione»

di Serena De Santis

Aveva deciso di cancellarsi dai social, addirittura di vivere senza telefono. Una delle sue ultime apparizioni risale a X-Factor 2021, quando è stato scelto per essere il presentatore dopo l'addio di Alessandro Cattelan. Poi qualche apparizione in una serie tv e dopo il nulla. Negli ultimi tre anni Ludovico Tersigni, il celebre volto di Skam Italia, non ha fatto sapere nulla della sua vita privata e della sua carriera. Fino all'estate scorsa, quando ha riattivato il profilo Instagram, ha iniziato a pubblicare le proprie opere d'arte e a chiedere consigli ai suoi fan su alcune letture che, magari, avrebbe potuto affrontare nei momenti liberi. Un piccolo indizio che, forse, avrebbe potuto far accendere la lampadina ai suoi seguaci più attenti sul suo nuovo progetto. 

Ludovico Tersigni, infatti, è tornato ma non in televisione, bensì sugli scaffali di tutte le librerie di Italia che, a partire dallo scorso 30 aprile, hanno a disposizione Ci vediamo oltre l'orizzone, il romanzo d'esordio dell'attore pubblicato da Rizzoli.

L'idea del libro

Nel suo romanzo Ludovico racconta una storia che è, un po', la sua. Narra la vita di Lorenzo, un giovane che ha sacrificato amicizie e passioni pur di costruirsi una carriera a Londra. Ma, sopraffatto dalla fama, decide di prendersi una pausa e di cercare se stesso andando via dalla capitale inglese. «Ho avuto per la prima volta la percezione di che cosa significa mettere nell'immenso oceano della letteratura una nuova goccia - ha dichiarato a Vanity Fair in una lunga intervista - ed è stata una sensazione assurda. Adesso, insieme ad Alda Merini, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene e Il cavaliere inesistente, in libreria c'è anche un posto per quello che ho scritto io».

Cresciuto a Nettuno, una cittadina del litorale romano, ha iniziato ad appassionarsi alla scrittura tra i banchi del liceo classico Chris Cappell College di Anzio. Una passione che, poi, aveva deciso di mettere da parte per dedicarsi alla sua carriera di attore. «Quando ero adolescente ho iniziato a scrivere delle poesie in un quadernino perché sentivo il bisogno di comunicare qualcosa - ha spiegato - all'inizio scrivevo di amore, poi mio padre ha cominciato a non stare bene e, prima che morisse, è iniziata una fase di ricerca molto più sconclusionata e confusa in cui i libri sono sempre stati degli amici che non mi hanno mai abbandonato.

Quando avevo bisogno di una parola, mi bastava tirarli fuori dal comodino e aprirli davanti a me».

 

La rinuncia a X-Factor e il rapporto «complicato» con la sua carriera

Grazie all'opera, Tersigni è riuscito ad affrontare il successo e la carriera, iniziata subito dopo il diploma. «La mia carriera per alcuni versi è stata stancante, nonostante mi ritenga molto fortunato per le esperienze che ho vissuto - ha spiegato - grazie al mio lavoro ho conosciuto persone incredibili che mi hanno cambiato la vita e mi hanno dato l'opportunità di aprire completamente il paracadute del pensiero, ma dal punto di vista dell'impegno e della fama è stato complicato».

Delle conseguenze che è riuscito ad affrontare soltanto quando ha deciso di togliersi dai social network, dove è tornato attivo soltanto da qualche mese: «Noi giovani abbiamo bisogno di pubblicità e Instagram è anche questo».

Nel corso dell'intervista, ha parlato anche di cosa è successo dopo la conduzione di X-Factor: «X Factor è stata una grandissima opportunità di crescita oltre che una preziosa palestra di vita che mi ha messo nella condizione di dover dare tutto e di fare del mio meglio - ha spiegato - c'è solo gratitudine da parte mia per quello che ho trovato. Mi sono trovato benissimo. Mi avevano proposto anche di fare un'altra stagione, ma ho preferito rifiutare. Non accettando ho evitato di fare una figuraccia e ho salvato la mia prestazione professionale, perché alla seconda volta sapevo che non sarei andato bene come alla prima. Penso ancora di aver fatto la scelta giusta, e spero in futuro di non pentirmi di non aver colto quell'opportunità. Non facendolo, ho aperto un'altra porta che altrimenti non sarebbe esistita. Una porta che mi ha permesso di mostrare tutto affinché tutti abbiano un quadro completo e non parziale di me».

Il ritorno in televisione

Ludovico Tersigni adesso è concentrato sulla promozione del suo Ci vediamo oltre l'orizzone, ma non vede soltanto la letteratura nel suo futuro. Il cinema e la televisione, infatti, rimangono ancora nel suo presente e li vede nel suo futuro. «Sto solo aspettando il ruolo giusto e che arrivino le condizioni opportune per poterlo fare bene - ha concluso - se non mi sento in forma per fare una cosa al meglio preferisco attendere un attimo, ed evitare, come in passato, che le cose si sovrappongano e si accumulino».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2024, 15:30
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