«Nessun massacro a Cristiano Iovino, ma comunque io non c'ero». Fedez l'ha urlato nell'auditorium del Salone del Libro a chi gli chiedeva conto del pestaggio al personal trainer romano avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2024 a Milano. Paonazzo in volto, evidentemente nervoso, ha provato a scagionarsi subito, probabilmente già cosciente di quello che sta rischiando.
E non si parla solo dei risvolti legali che potrebbero interessarlo direttamente, vista l'indagine a suo carico aperta dalla Procura di Milano con l'accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso. Ma con una separazione in corso, è evidente che una situazione del genere possa complicare pesantemente la sua posizione rispetto a quella della moglie Chiara Ferragni. Anche e soprattutto in relazione all'affidamento dei figli Leone (6 anni) e Vittoria (3 anni), tema delicato e probabilmente prioritario per Fedez.