Nepal, la festa dei cani di Kukur Tihar: coccole eghirlande per gli amici a 4 zampe
di Laura Bolasco
Se il primo giorno di celebrazioni è dedicato ai corvi (messaggeri di tristezza a cui rendere omaggio per scongiurare la sfortuna futura), il secondo giorno del festival è tutto per i nostri più fedeli amici a quattro zampe. Secondo la cultura nepalese, i cani sono considerate creature sacre visto il ruolo prezioso di accompagnatori di anime nel passaggio verso il paradiso. Durante questa giornata speciale tutti i cani del circondario, compresi i randagi di strada, vengono onorati, coccolati e omaggiati con ghirlande di fiori e premi in cibo per il loro lavoro e la presenza su questa Terra. La gratitudine nei confronti dei cani viene espressa anche attraverso l’applicazione della tika, un segno colorato sul capo in polvere tipico della religione e spiritualità indù.
I restanti giorni di celebrazioni del festival sono dedicati alle mucche, ai buoi e agli dei, idolatrati e benedetti con simboli e riti di luce e fiori. Il periodo in cui si svolge il Tihar è decisamente un momento perfetto per visitare il Nepal e scoprirne le usanze ed il folclore più profondo, entrare a contatto con il popolo e gli animali e per godere delle vibrazioni più autentiche e positive.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Novembre 2019, 10:13
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