In Sudafrica è arrivata l’estate: tutto il meglio del Paese mese per mese

In Sudafrica è arrivata l’estate: tutto il meglio del Paese mese per mese

di Sabrina Quartieri
Dalle corse dei cavalli per vip fashionisti alle gite in bicicletta tra i vigneti della “Piccola Francia”, fino alle uscite in notturna per ammirare la schiusa delle uova delle tartarughe marine. In Sudafrica è arrivata la bella stagione e, da novembre fino a tutto febbraio, il Paese è una meta ideale per prendersi una pausa dalla routine e ritrovare l'estate. Ecco allora una guida, mese per mese, delle escursioni più autentiche da vivere, per apprezzare al meglio il viaggio. Da ora fino a dicembre, le spiagge sabbiose di Maputaland, la riserva marina nella provincia costiera di KwaZulu-Natal, vengono raggiunte da centinaia di caretta caretta e tartarughe liuto, per nidificare. Dopo circa 60 giorni, tornare dove sono state deposte le uova, per assistere alla loro schiusa, con i piccoli tartarughini che muovono i primi passi verso il mare, è un’esperienza emozionante. L’ideale è affidarsi ai tour operator locali come “Art Of Safari” e “Cedarberg Travel”, che organizzano uscite in 4x4, con pernottamento in eco-lodge. Ma a Maputaland vale la pena fermarsi qualche giorno: quest’area di 10mila metri quadrati è dominata da una vegetazione rigogliosa, da distese di sabbia finissima e da fondali paradisiaci.
 
Per i “wine lovers”, la tappa da non perdere è il Franschhoek, la “Piccola Francia” sudafricana. La terra dei vigneti si raggiunge dalla capitale Città del Capo, con un’ora di viaggio lungo la “Wine Route”. Gli amanti del vino, tra passeggiate a piedi e giri in bicicletta tra le vigne, a dicembre possono provare le numerose cantine della zona e godersi delle degustazioni con vista. Durante la vacanza, inoltre, vale la pena partecipare all’escursione a bordo del tram panoramico che attraversa i filari del Franschhoek. Il territorio che ricorda la Provenza è il posto giusto per trascorrere qualche giorno tra campi di lavanda e pittoreschi villaggi, gallerie d’arte e boutique d’artigianato, negozi di fiori e formaggi. La manifestazione da segnare, per non rischiare di dimenticarsi, è in programma a inizio dicembre: al “Franschhoek Cap Classique and Champagne Festival”, i giardini dell’Huguenot Monument fanno da sfondo alla kermesse dedicata alle bollicine, con tante nuove etichette e prodotti gastronomici. Per chi cerca un po’ di quiete in stile country tra filari e frutteti, c’è “La Clé Country Lodge”, un boutique hotel inaugurato recentemente, con piscina privata e campo da tennis.
 
 
A gennaio, ogni anno, Città del Capo dà appuntamento allo stile e alla tradizione con il “L’Ormarins Queen’s Plate Racing Festival” e il “Sun Met”. Due eventi che richiamano vip fashionisti di tutto il mondo, che non perdono l’occasione di palesarsi per esibire i migliori look della stagione. Si comincia venerdì 3 e sabato 4 gennaio, con la 158esima edizione de “L’Ormarins Queen’s Plate”, la storica corsa dei cavalli organizzata per la prima volta nel 1861 in onore della regina Vittoria. Per assistere alla competizione presso il “Kenilworth Racecourse”, è obbligatorio rispettare il dress code: per tutti capi bianchi e azzurri (i colori tradizionali della gara), e poi cappelli appariscenti e abiti eleganti per le donne, e camicia o completo di lino e panama per gli uomini. Al termine della manifestazione, infatti, viene assegnato il titolo di “Best Dressed Lady”. A fine gennaio, invece, si tiene l’attesissimo “Sun Met”, la corsa dei cavalli che, ogni anno, richiama 50mila spettatori. Il grande giorno è sabato 26 quando, sempre nel quartiere di Kenilworth, si ripete l'evento riservato all’elite e agli appassionati di stile, inaugurato nel 1883. Per questa edizione la “mise” richiesta è metallizzata e scintillante.
 
 
Scenari mozzafiato e paesaggi da cartolina sono la costante di un viaggio lungo la panoramica “Garden Route” della costa meridionale, che attraversa spiagge bianche, distese di fiori colorati e maestose montagne. A febbraio il tragitto, mai trafficato, invita a delle continue soste per scattare foto-ricordo incredibili. In mare non lontano dalla riva, con un po’ di fortuna e di pazienza, infatti, si possono avvistare orche, balene e megattere e, sul bagnasciuga, colonie di pinguini. Per una passeggiata romantica al tramonto, ci si ferma a “Plettenberg Bay”. Poi, si riparte verso la “Riserva Naturale di Robberg”, un luogo paradisiaco con distese di sabbia ricoperte di conchiglie, ma anche sentieri nella natura rigogliosa, per gli amanti del trekking. Merita una visita il “Tsitsikamma National Park”, il primo parco nazionale marino di tutta l’Africa: qui si esplora un grande spazio abitato da giganteschi alberi Outeniqua Yellowwood, alti fino a 50 metri, da mastodontiche felci arboree e, vicino all’oceano, da centinaia di fynbos, gli arbusti tipici della provincia di Western Cape. Per gli amanti del birdwatching, non mancano gli incontri con bulbul, pettirossi, gufi e aquile coronate.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2019, 22:52
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