Ragusa Ibla, la festa è in strada: torna il festival dei buskers
di Maria Serena Patriarca
La sera, a partire dalle ore 20, la fantasia e la creatività saranno protagoniste. Ogni anno la manifestazione attira una media di 60mila visitatori, di cui moltissime famiglie con bambini. Ragusa Ibla rappresenta una delle location forse meno inflazionate dal turismo di massa italiano in Sicilia, ma certamente tra le mete più ricercate, ad esempio, dai turisti tedeschi e francesi che si recano in questa regione. Fra sacro e profano, antico e moderno, Ibla racchiude certamente il cuore autentico della "Trinacria" più arcana. Basta ammirare le botteghe del carretto siciliano, per esempio, dove ogni singolo pezzo di legno decorato dai maestri (che si tramandano quest’arte di padre in figlio) rappresenta una leggenda o una storia legata alle famiglie nobili del territorio, alle grandi battaglie dei tempi antichi, alle gesta dei paladini e degli eroi. E spesso nelle stesse botteghe è possibile ammirare gli autentici pupi siciliani, alcuni dei quali, solitamente i più antichi, non sono neppure in vendita. Il Duomo di San Giorgio è il cuore scenografico di Ibla: la scalinata antistante la facciata principale è imponente, ma generalmente chiusa da una cancellata. L’accesso è possibile dal portone laterale, e la statua di San Giorgio che, a cavallo, uccide il drago è molto venerata come la rappresentazione allegorica, per eccellenza, della vittoria del bene sul male, dello spirito attento e vigile sull’energia più brutale. La calda stagione autunnale siciliana permette per tutto il mese di ottobre di rilassarsi e, perché no, prendere il sole sulle panchine dello splendido Giardino Ibleo, da cui si gode anche un bellissimo panorama della valle che circonda la città. Fra gli antichi palazzi aristocratici di Ragusa Ibla merita una visita lo splendido Palazzo settecentesco La Rocca, con i suoi balconi finemente decorati che, di per sé, sono una meraviglia di arte Rococò. Intorno al Palazzo, nei vicoli che collegano Ibla con Ragusa vera e propria, è facile trovare piccole botteghe di artigianato della ceramica, con le caratteristiche teste di moro e le calamite-ricordo dipinte a mano.
Info: www.iblabuskers.it
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Ottobre 2019, 16:14
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