Maggio alla Lungara, la via delle Meraviglie: sabato e domenica un angolo nascosto di Trastevere si racconta

Maggio alla Lungara, la via delle Meraviglie: sabato e domenica un angolo nascosto di Trastevere si racconta

di Laura Larcan
Un rendez vous a via della Lungara vale sempre metterlo in agenda. La stessa atmosfera un pò bohémien di Trastevere, ma più pacata, meno caotica. Più intima. In fondo, può essere davvero considerato un angolo nascosto del rione. Qui, all’altezza del numero civico 10, c’è una concentrazione di palazzi d’arte, scrigni di storia: si guardano, uno pendant dell’altro, come vicini di casa speciali. Di qui sono passati Giulia, l’unica figlia dell’imperatore Augusto, Raffaello e il suo genio, la regina Cristina di Svezia (e chissà quante sue amanti) magnifica mecenate nel cuore della Roma barocca, Galileo Galilei portento della scienza moderna. E la lista è ancora più lunga. Echi di fasti, miti, letteratura.
 
 


L’occasione per scoprire il lato insolito di Trastevere arriva sabato e domenica con la manifestazione “…Era di maggio”, che vede alleati in questo viaggio della conoscenza le Gallerie nazionali Barberini e Corsini dirette da Flaminia Gennari Santori, l’Orto Botanico e l’Accademia nazionale dei Lincei. Non si tratta di semplici aperture al pubblico, ma di un fitto programma di iniziative che hanno l’obiettivo di far vivere spazi e ambienti, giardini e cortili, saloni e appartamenti (al costo di 4 euro). Il fil rouge è quello della natura e della primavera nella storia dell’arte che si rincorrono in un carnet di visite guidate a tema, mostre di particolari opere recuperate da archivi e depositi, incontri con esperti ma soprattutto concerti. Tanta musica, dal vivo.

La Natura dipinta è la suggestione che verrà indagata e svelata nelle stanze della Galleria Corsini. Siamo nell’originario Palazzo Riario, poi inglobato nel ‘700 nella più monumentale abitazione dei principi Corsini, e divenuto tra il 1655 e il 1689 la corte di Versailles di Cristina di Svezia (qui è conservata ancora la sua splendida Alcova, la camera da letto, che vanta una ricca decorazione a grottesca). Le visite guidate animate (sabato 10, 11; domenica 10, 11, 14) sveleranno i significati nascosti di fiori e frutti ricorrenti nei dipinti della collezione. Non solo.

Sempre sabato, Palazzo Corsini aprirà il vestibolo al primo piano per un incontro sul tema Donne, botanica, arte di Lucia Tomasi Tongiorgi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Pisa, mentre il Salone Falzea al piano terra sfoggerà i suoi tesori in occasione del concerto degli allievi del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone tra chitarra, contrabbasso, batteria. Da Palazzo Corsini si può esplorare il Museo dell’Orto Botanico con visite guidate gratuite alle collezioni, alle fontane storiche e agli alberi ultracentenari. A sorpresa, alcuni angoli del giardino Botanico rivivranno la magia dei secoli passati grazie alle esecuzioni musicali a cura degli studenti del Liceo Statale Musicale Farnesina (sabato e domenica, 11, 12, 16, 17).

Pochi metri, una passeggiata sulla Lungara, ed ecco che si può varcare il cancello, sabato, della Villa Farnesina (9-17). Luogo magico, dove ogni sala è un concentrato di estro, virtuosismi, personaggi storici, e che grazie ad una serie di progetti di restauro patrocinati dall’Accademia dei Lincei, offre continue rivelazioni. Dalla vertigine della Loggia di Amore e Psiche di Raffaello, fino ad uno degli ultimi illustri residenti, Guglielmo Marconi, che negli anni ‘30 del secolo scorso quando, presidente dell’Accademia d’Italia, ricavò il bagno privato in una straordinaria Sala pompeiana. E l’ultimo cantiere di restauro sta coinvolgendo la bellissima Sala delle Nozze di Alessandro e Rossane con gli affreschi del Sodoma (con il supporto di Double Consulting). Anche l’Accademia dei Lincei si racconta.
Lo fa nel suo stile. Aprendo, con tour guidati sabato e domenica mattina, la Biblioteca e i suoi volumi più antichi di botanica, dal ‘400 all’800.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Maggio 2019, 11:28
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