​Sagre, è festa con le tipicità delle Marche e con il polentone di Castel di Tora

Sagre, è festa con le tipicità delle Marche e con il polentone di Castel di Tora
Ventisette anni e non sentirli. Dal 9 all’11 marzotorna il Festival Tipicità, un vero e proprio kolossal esperienziale che avrà il suo cuore pulsante nell’innovativa struttura del Fermo Forum. Ad indicare la rotta ai visitatori saranno tre ambienti distinti ma fortemente interconnessi: cibo, making e turismo di scoperta. Al centro della scena ecco le prelibatezze made in Marche, con specialità introvabili nei consueti canali: a catturare l’attenzione saranno i focus sul biologico, i percorsi tra vitigni antichi, l’effervescenza delle birre artigianali, i prodotti di supernicchia, nutraceutica e biodiversità, il cibo del futuro.

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Prestigiosi chef dall’Italia e dal mondo animeranno la spettacolare Accademia, la Sala Bio racconterà storie di persone intimamente legate all’ambiente naturale, dalla nuova area Grembo usciranno “pillole energetiche”. E, a seguire, tante iniziative nel Teatro dei Sapori, nel Bio Garden e nelle aree focus&forum. A solleticare curiosità e papille gustative anche le proposte della mitica Creta, realtà ospite estera, della toscana San Miniato, insieme a contributi di Russia, Stati Uniti e di tante altre piccole realtà italiane. Tipicità 2019 non finirà inoltre al Fermo Forum, ma la sera continuerà con un ricco programma di iniziative e intrattenimenti da vivere nel salotto buono della città.

Dalle Marche al Lazio, il 10 marzo tornerà puntuale a Castel di Tora l’appuntamento con la Festa del Polentone I 40 giorni che conducono alla Pasqua, d’altronde, si aprono con il racconto delle tentazioni: lo sanno bene nello splendido borgo sulle rive del Lago del Turano dove, da tempo immemorabile, la prima giornata di Quaresima viene celebrata con un peccato di gola a cui è difficile resistere. Aringa, tonno, baccalà e alici sono gli ingredienti con i quali le cuoche del posto preparano il sugo di magro per condire il “polentone”, che da queste parti è una vera e propria istituzione: sempre più spesso la Pro Loco viene invitata in altri paesi per offrire la degustazione di questa specialità. La distribuzione di questa delizia inizierà a mezzogiorno e ci sarà spazio anche per i sapori della provincia, con la Pro Loco di Montopoli di Sabina - ospite della manifestazione - che proporrà le deliziose pizze fritte. Intrattenimenti folcloristici e musicali allieteranno l’intera giornata e i visitatori potranno anche curiosare fra gli stand dei prodotti agro-alimentari e di artigianato, fra i vicoli di uno dei centri più caratteristici della provincia di Rieti.

Nella stessa giornata, un’altra antichissima tradizione legata alla polenta – che affonda le sue radici nel 1700 in occasione della festa della Santissima Annunziata - rivivrà a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’usanza è arrivata fino ai nostri giorni, sia pur con qualche modifica: alla “farina cotta” – ovvero alla polenta – si è aggiunta la mortadella e la data effettiva è slittata alla prima domenica di Quaresima. Come ormai tradizione, al momento gastronomico si aggiungerà anche quest’anno “Quattro passi in attesa di polenta e mortadella”, la marcia non competitiva con tracciati di diversa difficoltà, il cui ricavato delle iscrizioni sostiene un progetto umanitario del territorio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2019, 14:39
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