Sono state oltre 2000 le persone che si sono riunite in Val di Fiemme per assistere all’adrenalinica competizione, che ogni anno conquista pubblico e partecipanti per la sua eccezionalità. L’evento, nato per conquistare i trampolini di salto con gli sci più spettacolari d’Europa e del Nord America, ha messo a dura prova la resistenza e la potenza dei polpacci di runner, professionisti e non, provenienti da 27 Paesi del mondo. La gara è, infatti, inserita nel circuito internazionale che prevede 20 gare distribuite in tre continenti. I partecipanti hanno gareggiato nella categoria individuale, maschile e femminile, e in staffetta (4x100m) in una giornata davvero caldissima che ha reso la sfida ancora più ardua.
L’obiettivo è stato quello di raggiungere la vetta dopo 400 metri di corsa in salita su un percorso con una pendenza del 78%, 38 gradi di inclinazione e un dislivello di 135 metri corrispondenti a un palazzo di 40 piani. Vincitore assoluto della categoria maschile, l’austriaco Jakob Mayer con il nuovo record fissato nel tempo di 3’32”; ancora secondo come lo scorso anno, lo sloveno Luka Kovacic con il tempo di 3’41” e terzo, il fondista altoatesino, Stefano Gardener con il tempo di 3’43”. “Sono molto felice di aver vinto”, ha affermato Jakob Mayer sul podio, “La giornata di oggi è stata molto calda e gli ultimi metri davvero terribili, ma questa gara mi piace troppo e, infatti, il 20 luglio la correrò nuovamente in Germania per partecipare al circuito della 4TITUDE Challenge”. Ai più competitivi è, infatti, stata data la possibilità di prendere parte alla 4TITUDE Challenge, una sfida a punti che coinvolge 4 gare Red Bull 400 del 2019 in altrettante località europee (Predazzo, Titisee-Neustadt in Germania il 20 luglio; Bischofshofen in Austria il 24 agosto e Planica in Slovenia il 14 settembre).
A Planica, l’uomo e la donna che avranno totalizzato il punteggio maggiore, saranno incoronati campioni della 4TITUDE Challenge.
Per quanto riguarda le donne, dopo un’agguerritissima manche in rosa, la vittoria del Red Bull 400 è andata invece alla fondista italiana e medaglia olimpica Antonella Confortola, 43 anni di Cavalese, che ha conquistato la vetta del trampolino in 5’10”; secondo posto per Agata Marchi con il tempo di 5’22” e terza come lo scorso anno, Barbara Vasselai con 5’35”. “Sono contentissima perché questa è la mia prima vittoria dopo la maternità”, afferma la Confortola, “e la soddisfazione è ancora più grande perché sono circondata dal tifo e dall’affetto del mio pubblico di casa”.
La Confortola aveva vinto anche la prima edizione del Red Bull 400 nel 2011 in Austria e si era classificata seconda nel 2017, sempre qui a Predazzo, prima di diventare mamma. Vincitori della categoria staffetta: Marchetta, Pagano, Gianatti, Garcia Luna con il tempo di 2’33”; secondi classificati Runggalder, Mussner, Gross e Brunello con il tempo di 2’37”; terzi Sonn, Boccardi, Boccardi e Pasqualini con 2’41” Si è svolta anche una staffetta dedicata ai Vigili del Fuoco e i vincitori sono stati i “Fire Fighter Taisten” con il tempo di 2’44”. Curiosità: i partecipanti più giovani sono stati Patrick Gross e Valeria Delladio, entrambi di 17 anni. I più anziani: Inio Buffa di 66 anni e Ornella Properzi di 55 anni. Sul posto, gli atleti hanno avuto anche la possibilità di allenarsi e riscaldarsi sul Climbmill by Matrix, il miglior simulatore di scala sul mercato, che replica una salita molto simile a quella affrontata dai partecipanti al Red Bull 400.
Nelle 8 settimane che hanno preceduto l’evento, la regina delle nevi Sofia Goggia e numerosi altri partecipanti si sono messi in gioco in prima persona nello specifico programma di allenamento Red Bull Ready4Challenge, ideato dal coach Matteo Artina. L’allenamento, che ha previsto 3 workout a settimana di esercizi a corpo libero e sessioni di corsa, sarà da oggi disponibile per tutti al seguente link: https://www.redbull.com/ready4challenge
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Luglio 2019, 12:29
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