Broccoletti, vino e un suggestivo Ossario: alla scoperta di Custoza

Broccoletti, vino e un suggestivo Ossario: alla scoperta di Custoza
Un angolo del Veneto un tempo famoso per le tristi vicende belliche che qui si consumarono, e che negli anni si è trasformato in un simbolo europeo di pace tra i popoli. Sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda, sorge la cittadina di Custoza, famosa per le sue delizie enogastronomiche e per il suo Ossario, un monumento unico nel suo genere.

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L'Ossario, costruito nel 1879 per raccogliere i resti dei caduti nella Prima e nella Terza Guerra d'indipendenza e opera dell’architetto veronese Giacomo Franco, questo sito è stato interessato negli ultimi anni da un importante lavoro di valorizzazione: dopo un restauro risalente al 2011 ed eseguito per il 150° dell’Unità d’Italia, dal 2015 è partito un nuovo progetto che consente ai visitatori di ammirare il nucleo storico museale (la cripta, la cappella di Don Pivatelli e la sala in torretta) completamente rinnovato e, attraverso delle sale espositive multimediali, scoprire la storia di questo luogo “guidati” virtualmente da alcuni protagonisti delle battaglie stesse.

Oggi, questo angolo delle colline moreniche a sud del Lago di Garda è famoso soprattutto per il delizioso broccoletto locale, una vera prelibatezza dalla foglia grande e carnosa che può essere utilizzato in cucina in molteplici varianti; per tanti anni questa verdura ha rappresentato uno degli elementi principali della cucina contadina nei lunghi mesi invernali, magari da accompagnare con un buon bicchiere di vino del posto, dal sapore particolare che deriva dal terreno “sassoso” su cui le viti crescono.

E così, dopo una scorpacciata di delizie tipiche del posto, vale davvero la pena salire fino all’Ossario, un pezzo di storia del Risorgimento che rispetto alle altre strutture simili disseminate lungo lo Stivale si differenzia per la disposizione che è stata data ai crani e alle ossa esposte, a “contatto diretto” con il visitatore e in grado di produrre un forte impatto emotivo. Posto sul monte Belvedere - un’altura di 172 metri che domina l’abitato - l’Ossario, con i suoi 40 metri d’altezza, svetta sul territorio circostante, mostrando la sua forza e il suo commovente significato: il ballatoio concede uno sguardo panoramico a 360° su quello che fu il campo di battaglia, su Custoza e i suoi dintorni, ricordandoci quanto questo sia un territorio tutto da scoprire, dalla natura incontaminata e dalle produzioni enogastronomiche di altissima qualità.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Marzo 2019, 13:03
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